A Nello Scavo solidarietà e sostegno dei giornalisti cattolici Ucsi

Nello Scavo, giornalista di Avvenire dal 18 ottobre sotto tutela della Polizia è stato minacciato dai trafficanti di esseri umani per i suoi articoli contro la tratta e per aver segnalato la presenza in Sicilia di Abd al Rahman al-Milad, spietato traghettatore accusato dall'Onu per crimini contro l'umanità. Domenico Interdonato presidente UCSI Sicilia: Questi momenti ci fanno riflettere sul ruolo del Tribunale Internazionale dell'Aja...l'indagine giornalistica svolta da Nello Scavo è stata efficace e deve continuare
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Scavo è stato minacciato dai trafficanti di esseri umani per i suoi articoli contro la tratta e per aver segnalato la presenza in Sicilia di Abd al Rahman al-Milad, conosciuto come “Bija” spietato traghettatore accusato dall’Onu per crimini contro l’umanità. 

L’Ucsi Sicilia “Unione Cattolica Stampa Italiana” in tutte le sue componenti, manifesta “sostegno e incondizionata solidarietà umana”, dopo avere appreso delle recenti minacce contro il collega giornalista siciliano Nello Scavo.

Scavo è stato minacciato dai trafficanti di esseri umani per i suoi articoli, contro la tratta ed in particolare, per aver segnalato la presenza in Sicilia di Abd al Rahman al-Milad, conosciuto come “Bija” spietato traghettatore accusato dall’Onu e presente in tante inchieste giornalistiche di media internazionali.

I giornalisti cattolici di Sicilia sostengono e sono solidali con Nello Scavo, esprimono la loro preoccupazione e chiedono alle istituzioni nazionali e internazionali il massimo impegno, per proteggere il collega e prendere provvedimenti contro chi ha “creato” la preoccupante falla.

“Questi momenti ci fanno riflettere sul ruolo del Tribunale penale internazionale dell’Aja, ente che in questi anni inspiegabilmente non è stato mai chiamato ad assolvere i propri compiti. La tratta di esseri umani e la tortura, sono palesemente crimini contro l’umanità. Serve un coinvolgimento ampio, perché quanto accaduto non si verifichi più. La minaccia ci fa capire che l’indagine giornalistica  svolta da Nello Scavo è stata efficace e deve continuare” – ha detto il presidente dell’Ucsi Sicilia  Domenico Interdonato. 

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