Roma – Nell’ambito del Coronavirus, definito poche ore fa in uno statement ufficiale “emergenza pubblica di rilievo internazionale” dall’Organizzazione mondiale della sanità (World Health Organisation) , ci si domanda con molta preoccupazione se il coronavirus diventerà una pandemia, e cioè “la diffusione a livello globale di una nuova malattia” secondo quanto ritenuto dalla stessa stessa World Health Organisation.
A questo proposito, il presidente del Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti Carlo Verna, nella trattazione di questa delicata vicenda dalle profonde ricadute sociali, invita i giornalisti ad una scrupolosa verifica delle fonti. “La prima emergenza per un virus all’epoca dei social richiama i giornalisti professionali ad un eccezionale sforzo di comprensione equilibrio e responsabilità. E’ necessaria un’informazione piena e verificata, senza sottacere gli eventuali rischi e le cautele da attuare, ma sono assolutamente da evitare enfatizzazioni e allarmismi.
Siamo noi giornalisti professionali a dover costituire un modello anche per chi comunica attraverso i social, e da quella comunicazione dobbiamo evitare di correre il rischio di uscirne condizionati.
L’appello è quello ad usare le regole di sempre, applicando un’accurata e scrupolosa verifica delle fonti.“