Immagine: Franz Cannizzo
Giardini Naxos (Messina) – “Il turismo al tempo del coronavirus: prospettive e strategie” è il titolo del tema affrontato nel corso di una conferenza andata in onda attraverso i social promossa dall’aggregazione civica di Giardini Naxos “Ritorna in superficie Giardini Naxos- Veroux sindaco”. L’incontro ha visto come protagonista un autorevole esperto di turismo interpellato per dibattere su un tema tanto delicato nel tentativo di trovare strategie concrete per l’imminente stagione turistica, compromessa dall’emergenza coronavirus.
L’esperto invitato è stato il dott. Franz Cannizzo, consulente di direzione e organizzazione d’impresa, responsabile di Nuovaimpresa, manager con esperienza nazionale ed internazionale nel settore turistico.
A coordinare l’incontro ed introdurre gli ospiti è stata Angela Lombardo, presidente dell’associazione scientifico-culturale “Mea Lux” la quale, all’apertura dei lavori, ha sottolineato che l’iniziativa di organizzare un incontro sul turismo con un esperto nasce dalla volontà dell’aggregazione civica di essere presente sul territorio, attraverso varie attività, proprio in un momento così difficile come quello che tutta la comunità sta vivendo.
Presente all’evento social anche il candidato sindaco delle prossime amministrative Antonio Veroux, il quale, dopo i saluti, ha evidenziato come questa esperienza assolutamente nuova di emergenza sanitaria, trasformatesi sin da subito in emergenza economica, lo abbia spinto a promuovere tale conferenza per porre attenzione al settore turistico, quello maggiormente in crisi in una località turistica quale è Giardini Naxos, al fine di poter dare ai propri concittadini qualche spunto e opportunità per conoscere e valutare quale sarà il prosieguo della vita sociale ed economica nel territorio giardinese.
Prendendo la parola, il dott. Fraz Cannizzo ha brillantemente sintetizzato come il lockdown messo in atto per contenere il contagio da coronavirus abbia interessato tutte le attività, portando l’intero territorio nazionale ad una recessione economica di immani proporzioni. Nel proseguo del suo intervento, l’esperto ha evidenziato l’esigenza di immettere sul mercato finanziamenti pubblici, affinché questi flussi possano attutire il crollo della creazione di ricchezza che fino a qualche settimana fa era sostenuta dall’industria, dal commercio, dall’agricoltura e dal turismo. “I programmi europei ad oggi non utilizzati, anche a causa della lenta burocrazia siciliana che si muove come l’elefante nella cristalliera, – ha spiegato il dott. Cannizzo– possono costituire una valida possibilità per far ripartire il comparto turistico. Tenuto conto che la regione Sicilia è una delle regioni con il numero più basso di contagiati, grazie forse al clima, alle condizioni ambientali – ha continuato il dott. Cannizzo – “possiamo pensare sin da subito di far ripartire il turismo isolano, in attesa che il turismo ritorni in Sicilia anche da altre regioni e dall’estero, sicuramente non prima del prossimo anno”. L’ospite ha poi concluso il suo intervento con una nota di speranza e di coraggio, dicendo: “Il punto più buio della notte è quello vicino all’alba, quindi iniziamo a prepararci e rimboccandoci le maniche mettiamo da parte il pessimismo della ragione. Adesso c’è bisogno dell’ottimismo della volontà, la volontà del fare”. Al termine dell’intervento del dott. Cannizzo c’è stato un proficuo confronto con alcuni esponenti dell’aggregazione. Sono intervenuti l’Ing. Claudio Vecchio che ha parlato di “turismo degli affitti brevi”, l’Ing. Giovanni Lo Turco che ha suggerito varie strategie per far aumentare il flusso del turismo isolano, il dott. Mario Tamà il quale ha invece discusso sulle aspettative del turismo legato allo sport.
A concludere gli interventi il giornalista dott. Rosario Messina, direttore di Sicilia Felix, il quale ha evidenziato che, mai come in questo momento di emergenza sanitaria ed economica la Comunicazione ha avuto un importanza strategica e funzionale per veicolare tutte le informazioni sull’andamento dell’emergenza. “Questo è un fatto” ha aggiunto il giornalista “che ci deve fare riflettere perché cosi come la comunicazione attraverso i mass media ed i social è stata importante in questa prima fase, lo sarà ancora di più nella fase 2 quando sarà necessario promuovere i nostri siti turistici, i nostri beni culturali, le nostre località facendo conoscere al mondo che si tratta di siti sicuri dal punto di vista sanitario e fruibili. Questo ruolo strategico della Comunicazione per la promozione del brand del territorio, non potrà però espletare a pieno regime la sua funzione fino a quando non verrà, specie in Sicilia, adeguata la normativa per l’attivazione degli uffici stampa in tutte le pubbliche amministrazioni ed in particolare negli enti locali che sono le prime realtà locali del nostro tessuto sociale deputate a promuovere il proprio territorio ed il proprio brand. Occorre sensibilizzare le istituzioni per promuovere, a tutti i livelli, un nuova cultura della Comunicazione poiché, ad esempio, fino a quando” ha concluso il giornalista “in Sicilia, capitali del turismo come Taormina, Giardini Naxos, Letojanni o i nostri parchi archeologici ed i nostri musei, non attiveranno i loro uffici stampa, avremmo perso occasioni importanti per promuovere la nostra terra con effetti devastanti che sono immaginabili anche per la nostra economia che vive, prevalentemente di turismo.”
A conclusione dell’evento, il candidato sindaco ha espresso grande soddisfazione per gli spunti che sono emersi durante il dibattito e, dopo aver ringraziato i partecipanti, ha salutato il dott. Cannizzo auspicando che ci possa essere un successivo incontro in cui si torni a parlare del delicato tema “poiché” ha concluso Veroux – “penso che altri di questi incontri debbano essere programmati al servizio della città e dei cittadini giardinesi, che in modo particolare hanno le loro vite legate al turismo”.