Roma, 20 maggio 2020 – L’Editoria tra i settori già compromessi dalla grave flessione degli ultimi decenni, torna ad essere bersaglio delle ricadute economiche causate dalla crisi epidemiologica da Coronavirus.
Uspi Unione Stampa Periodica Italiana, a tutela degli editori per costituzione, in questo periodo emergenziale sta incessantemente proseguendo il proprio impegno a sostegno delle fragilità del comparto, ancora una volta sotto la scure di una crisi allarmante. Tra le diverse iniziative lanciate da Uspi negli ultimi mesi, parte oggi “Il mercoledì degli editori”.
Un’idea maturata dal Segretario Generale Francesco Saverio Vetere, all’interno della mission di USPI diretta al ‘’confronto, a lavorare per far crescere il settore con la collaborazione di tutti’’ .
Una iniziativa finalizzata a far emergere pubblicamente questioni vicende modalità e proponimenti per affrontare ‘in modo sereno’ l’ennesima batosta che il comparto sta subendo e andare incontro alle esigenze soprattutto della piccola media e micro editoria che più continua ad essere piegata dal crollo endemico del settore editoriale con ricadute laceranti sul piano occupazionale dei giornalisti. Una questione dibattuta che sta particolarmente a cuore al mondo Uspi per la quale Vetere nel corso dei live ne approfondirà i modus di intervento.
Si tratterà di incontri, ogni mercoledì dalle ore 18:00 ( per una mezz’ora circa), curati dall’Unione Stampa Periodica Italiana in diretta sulla pagina Facebook di USPI,
Dibattiti e confronti articoleranno gli eventi ai quali interverranno personalità qualificate in materia di Editoria. A partire dalla partecipazione del Capo Dipartimento per l’informazione e l’editoria della Presidenza del Consiglio dei ministri Consigliere Ferruccio Sepe, primo ospite di oggi mercoledì 20 marzo, alle 18:00 con il quale sarà analizzato il tema di contributi pubblici al settore, con particolare riguardo alla nuove norme sul Decreto Rilancio.
“Con oggi lanciamo un nuovo modo di incontrarci e di incontrare i nostri editori e tutti i giornalisti che ci seguono”, così il vice segretario generale Sara Cipriani.
“Parleremo di tutto ciò che riguarda il settore editoriale. Parleremo ?delle vendite, della pubblicità, della crisi che si è accentuata molto con la pandemia, purtroppo con il crollo della pubblicità, dell’intervento dello Stato che deve sostenere il settore, che in questo momento non ce la fa. Nelle altre settimane parleremo poi di tante altre cose, di analytics, del rapporto con gli OTT, parleremo di tutto quello che può interessare agli editori e anche ai giornalisti che hanno dimostrato e hanno reso chiaro a tutti qual è la loro importanza per tutto il nostro Paese” – ha spiegato Vetere – Ne parliamo chiacchierando in maniera serena ma estremamente seria per cercare di capire insieme come fare a sviluppare soluzioni per il settore”.