Giornalisti: gli ammessi all’esame scritto

Il 24 ottobre all’ Hotel Ergife a Roma la 138ª sessione degli esami di idoneità per l’iscrizione nell’elenco professionisti dell’Ordine dei giornalisti: 159 domande regolari, 106 da perfezionare

ROMA – Sono 265 i praticanti che hanno presentato domanda di partecipazione alla 138ª sessione degli esami di idoneità per l’iscrizione nell’elenco professionisti dell’Ordine dei giornalisti. Di essi, 159 in regola e 106 “con riserva”. Questi ultimi dovranno affrettarsi ad integrare la domanda con la documentazione mancante o sollecitare i rispettivi Ordini regionali a trasmettere i documenti di propria competenza.

Alla prova scritta sono, infatti, ammessi a partecipare i candidati che, alla data stabilita per lo svolgimento della prova, abbiano compiuto il prescritto periodo di praticantato giornalistico (art. 46, 1° comma, del citato D.P.R.) e partecipato a corsi di formazione o di preparazione teorica anche “a distanza”, della durata minima di 45 ore, promossi dal Consiglio nazionale o dai Consigli regionali dell’Ordine purché riconosciuti dall’Ordine dei giornalisti.La prova scritta si terrà all’Ergife Palace Hotel, al numero 617 di via Aurelia, martedì 24 ottobre 2023, alle ore 8.30.L’art. 44-bis del D.P.R. 115/1965 prevede che per lo svolgimento della prova scritta di cui all’articolo 44 è consentito l’utilizzo di elaboratori elettronici (personal computer) nella disponibilità dei candidati, o eventualmente forniti dal Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti, in cui sia inibito l’accesso a qualunque memoria che non sia preposta alle funzionalità dell’elaboratore necessarie per l’effettuazione della prova, nonché a qualunque dispositivo di comunicazione con l’esterno e il cui programma di videoscrittura, fornito dalla commissione su supporto informatico privo di qualsiasi altro dato al fine di garantire l’anonimato dell’elaborato, assicuri uniformità di carattere e di spaziatura.

La normativa consente, quindi, ai candidati di usare un computer che sia nella loro disponibilità e che sia idoneo all’inibizione della memoria interna secondo le modalità tecniche sopra precisate. Il candidato che non abbia disponibilità di un personal computer idoneo ai sensi dell’art. 44-bis del D.P.R. 115/1965 può beneficiare dell’utilizzo di un computer sostitutivo fornito dal Cnog.

I candidati, ove non si avvalgono della facoltà di utilizzo dell’elaboratore elettronico (personal computer) per lo svolgimento della prova scritta, devono usare, per la stesura dell’elaborato, esclusivamente carta munita della firma del presidente della commissione o di un componente da lui delegato. Essi, durante la prova, non possono conferire tra loro o comunicare in qualsiasi modo con estranei, né portare nella sede dell’esame libri, opuscoli, scritti ed appunti di qualsiasi specie nonché mezzi di comunicazione portatili o macchine per scrivere elettroniche con memoria.

(Fonte giornalistitalia.it)

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