Roma – Querele per diffamazione e controquerele saranno i temi affrontati nel corso di formazione Chi fermerà le querele pretestuose. Le accuse di diffamazione sono usate sempre più strumentalmente per intimidire i giornalisti che scrivono verità sgradite e imbavagliarli, in programma il prossimo 27 ottobre e organizzato da Ossigeno per l’informazione e Ordine dei Giornalisti del Lazio. Il convegno, che celebra la Giornata internazionale dell’Onu per mettere fine all’impunità per i reati contro i giornalisti e che ricorre il 2 novembre, sarà l’occasione per far conoscere quante sono nel nostro Paese le controquerela per calunnia, quali processi per calunnia si sono svolti recentemente contro i querelanti e quali sono i risultati ottenuti, con una sessione dedicata a domande e risposte. Fra i relatori che prenderanno parte al corso ci saranno: l’avvocato Andrea Di Pietro, coordinatore dello Sportello Legale di Ossigeno e i giornalisti Giuseppe Federico Mennella e Alberto Spampinato, segretario e presidente di Ossigeno, Guido D’Ubaldo, presidente dell’Odg del Lazio e Leandro Salvia, cronista di Palermo.
Inoltre, Ossigeno annuncerà una nuova modalità di assistenza legale per chi intende controquerelare e parlerà dei limiti delle proposte di legge all’esame del Senato in materia di diffamazione e delle ricadute che potranno avere in Italia le annunciate nuove norme europee sulla stessa materia.
Per iscriversi al corso, che si svolgerà sia in presenza a Roma presso la Casa del Jazz, viale di Porta Ardeatina 55, sia online, è necessario iscriversi attraverso la piattaforma www.formazionegiornalisti.itriceverà5 crediti deontologici.