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Roma – 12 gen. 2024 – I dati pubblicati dall’Osservatorio Stampa FCP (Federazione Concessionarie Pubblicità) sulla pubblicità cartacea rivelano un continuo trend negativo, anche in chiusura d’anno.
A sottolineare l’andamento editoriale dell’anno appena concluso, è Uspi Unione Stampa Periodica Italiana in una nota diffusa sul proprio notiziario.
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Nel periodo gennaio-novembre 2023 il fatturato sulla stampa continua a mostrare segno negativo, con un totale del fatturato di quotidiani e periodici del -3,2%. Miglioramento rispetto allo stesso periodo dello scorso anno: novembre 2022 chiudeva con un totale del -4,9%.
Quotidiani in rosso, reggono i periodici
Rimane piuttosto stabile la percentuale negativa del totale quotidiani rispetto ad ottobre 2023: l’andamento del fatturato del mese corrente si chiude a -4,9%.
Le singole tipologie vedono dei picchi negativi che toccano il -15,2% e il -16,4%, rispettivamente per le categorie Classified e Finanziaria.
I periodici segnano un fatturato totale del +1,1%. I settimanali sono gli unici in rosso, con il -3,2%. Meglio i mensili che arrivano al +4,9% (il mese scorso si fermavano a +3,0%); molto bene le altre periodicità (+25,6%) anche se la percentuale cala rispetto al mese scorso.
Considerando il confronto anno su anno per i periodici si attesta un risollevamento della categoria, che nel novembre 2022 chiudeva il mese a -4,1%.
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