Milano – “Per poter sfruttare il potenziale fortemente trasformativo dell’Intelligenza Artificiale (IA) per il sistema economico italiano, sono necessarie visione strategica e competenze. Solo in questo modo le persone saranno in grado di adottare e utilizzare questa tecnologia in modo efficace”, spiega Melissa Ferretti Peretti, country Manager e VP, Google Italy.
Durante l’AI Connect a Milano, Google ha presentato i vantaggi dell’IA in Italia e come si dovrebbe investire in questa nuova tecnologia. Infatti, se fosse implementata l’adozione dell’IA nel tessuto imprenditoriale italiano si assisterebbe a una crescita del Pil del +8%, pari a 150-170 miliardi di euro all’anno in 10 anni.
Unione Stampa Periodica Italiana Uspi (Roma) informa sui primi dati dello studio condotto da Implement Consulting Group e commissionato da Google.
IA come assistente
L’analisi studia l’influenza e gli ambiti di applicazione dell’IA, prevedendo un aumento generale della produttività. Questo grazie allo sviluppo e alle capacità di assistenza nel lavoro (con una percentuale di incidenza del 58%). Tale caratteristica contribuirà alla creazione di testi, codici, immagini, elaborazione di problemi complessi e progettazione di prodotti.
Dunque, un aiuto a partire dalla nascita della catena di produzione di qualsiasi lavoro. Tuttavia, il 35% dei lavori in Italia non sarà molto influenzato dall’IA e solo il 7% potrebbe essere potenzialmente automatizzato.
“Se fino a poco tempo fa le tecnologie di AI erano accessibili solo a poche imprese in grado di affrontare enormi investimenti infrastrutturali e di ricerca e sviluppo, oggi non è più così, perché i sistemi di intelligenza artificiale sono a disposizione di qualsiasi impresa”, continua la manager di Google.
Infatti, queste possibilità ora disponibili anche in maniera più democratica, aiuteranno a creare nuove posizioni di lavoro che vedranno una integrazione del IA nella filiera (80%).
Il progetto a lungo termine di Google
Assecondando queste premesse e questa visione, Google avvia il progetto “IA per il Made in Italy” che mette a disposizione risorse, consulenze e aiuti economici alle imprese italiane.
Con il fine di affiancare al lavoro tradizionale la nuova tecnologia, la big tech vuole introdurre non solo gli strumenti, ma anche una giusta formazione. Con un investimento di 1,5 milioni di euro, Google intende fornire competenze e conoscenze in ambito tech e IA.
Articolo di T.S.