Era nell’aria da tempo. Adesso è ufficiale. L’ex segretario di Stato americano, Hillary Clinton, si candida alle primarie democratiche per concorrere alle presidenziali del 2016. Notizia boom quindi ma anche attesa da un’opinione pubblica che nel corso degli ultimi anni, spesso, non è stata tenera nei confronti della Clinton. In poco tempo sono stati raccolti 15milioni di dollari per la campagna elettorale e altri ne arriveranno per scongiurare un drastico cambio di leadership, temuto dai democratici, alla Casa Bianca.
Un po’ come nella tanto celebrata, e pubblicizzata, serie TV “House of Cards” i giochi iniziano a farsi “importanti” a Washington. Riuscirà Hillary, 67 anni, a diventare la prima donna presidente degli Stati Uniti? Il Paese americano ci ha sempre sorpreso, del resto Obama ha frantumato le ipotesi più pessimistiche che mai avrebbero immaginato un afro-americano alla leadership presidenziale. L’annuncio è stato dato alle 15 (le 21 in Italia) del 12 aprile 2015, data storica se vogliamo, tramite una e-mail inviata dal suo consigliere John Podesta e rilanciata dai social network ai sostenitori e finanziatori della campagna.
Nel video Hillary Clinton afferma: “Sono candidata alla presidenza, voglio diventare la prima presidente USA, ogni giorno gli americani hanno bisogno di un campione, io voglio essere quel campione. Mi sto preparando a fare qualcosa. Correrò per diventare presidente”. Parole dritte al cuore degli americani. Obama da Panama ha reagito così: “E’ stata un segretario di Stato eccezionale e sarebbe una eccellente presidente”. Investitura. Già si contano i possibili avversari interni (Joe Biden, Bernie Sanders, Elizabeth Warren e Martin O’Malley) e, superate le primarie, quelli repubblicani che attraverso uno spot del Republican National Committee hanno già pubblicato un annuncio dal titolo “Stop Hillary”. Siamo appena all’inizio…ne vedremo delle belle!