Nella mattinata sono arrivate delle dichiarazioni, da parte del presidente della Repubblica Francese Hollande, in merito agli attentati che ieri sera hanno colpito Parigi.
Il presidente afferma: “E’ stato un atto di guerra dell’Isis. Siamo stati aggrediti, ora saremo spietati su tutti i fronti”.
Viene annunciato lo stato di emergenza su tutto il territorio francese e il ripristino dei controlli alle frontiere. Enorme il dispiegamento di forze a Parigi, dove oggi non funzioneranno gli uffici pubblici e Air France ha fatto sapere che gli aerei voleranno, se pur con ritardi dovuti alle misure di sicurezza eccezionali introdotte.
Parigi, dunque, si è risvegliata e ha contato i morti: almeno 127 morti e 192 feriti, un centinaio dei quali in gravi condizioni. Due i feriti italiani accertati finora. Sono invece almeno otto i terroristi morti, sei dei quali erano kamikaze che si sono fatti esplodere. Altri sarebbero in fuga.
Ad agire è stato un gruppo di terroristi, probabilmente appartenenti all’Isis, che ha già rivendicato l’attentato definendolo l’”11 settembre francese”. In queste ore viene diffuso un nuovo video: “Non vivrete in pace finché continueranno i bombardamenti in Siria”, dice – secondo quanto riportato da al Arabiya – un combattente dell’organizzazione, invitando anche i musulmani francesi a lanciare nuovi attacchi.
Intanto i sostenitori dell’Isis proclamano: ” Dopo Parigi, ora tocca a Roma, Londra e Washington” e su Twitter, compare l’hashtag “Parigi brucia”.
In Italia il ministero dell’Interno ha fatto sapere di avere innalzato il livello dei controlli in Italia. A Roma è stato convocato il Comitato per l’ordine e la sicurezza, con il premier Renzi e i vertici dell’intelligence.