Immagine: da sinistra Raul Castro e Barack Obama.
di Redazione
Washington – Confermato incontro a Cuba tra il presidente americano Barack Obama e Raul Castro.
Fu Calvin Coolidge, l’ultimo presidente degli Stati Uniti che si recò all’Avana, era il 1928.
All’annuncio di questo viaggio, non sono mancate le critiche. I repubblicani hanno subito ricordato ad Obama che l’isola di Cuba è ancora in mano alla repressione della dittatura dei Castro, ed è un “errore”, soprattutto durante la campagna per le presidenziali, sottolinea il senatore Ted Cruz, ultraconservatore evangelico, “andare a Cuba finchè Castro è al potere”.
Il viaggio nell’isola cubana è il risultato della stretta di mano a Pretoria alla fine del 2014, tra Obama e Raul Castro alla cerimonia in memoria di Nelson Mandela. I due leader in quell’occasione si sono scambiati la promessa che le relazioni tra i loro due paesi si sarebbero normalizzate. Infatti l’estate scorsa un passo venne fatto, furono riaperte le reciproche ambasciate e alcuni giorni fa sono stati riaperti dopo 50 anni, i voli commerciali tra USA e Cuba.
Il viaggio di marzo del presidente degli Stati Uniti, potrà portare ulteriore distensione tra Washington e l’Avana e dopo mezzo secolo decretare la fine dell’embargo dell’isola cubana.