A cinque anni dallo scoppio della guerra in Siria, World Vision ha soccorso oltre 2,37 milioni di profughi e rifugiati siriani. Un rapporto rivela il costo terrificante del conflitto siriano per i paesi limitrofi e per i bambini.
Sono trascorsi cinque anni dallo scoppio della guerra in Siria nel 2011. L’atroce sofferenza e la grande migrazione causate dal conflitto costituiscono la più grande crisi umanitaria del nostro tempo. Oltre 250.00 persone sono morte e 12 milioni di persone sono state costrette ad abbandonare le loro case e la loro terra natale. World Vision è intervenuta in soccorso dei bambini sfollati e delle loro famiglie dall’inizio di questa sanguinosa guerra. Dal 2011 a oggi World Vision ha assistito oltre 2,37 milioni di profughi e rifugiati, in Siria e nei paesi limitrofi, Giordania, Iraq, Libano e Turchia.
Cinque lunghi anni di conflitto siriano hanno lasciato milioni di bambini e le loro famiglie di fronte a scelte sempre più disperate. Il numero di coloro che fuggono dalla violenza in Siria aumenta ogni giorno. Le famiglie riescono con molta difficoltà a provvedere al proprio sostentamento, costringendo i bambini a matrimoni precoci e al lavoro minorile, solo per aiutare i propri cari a sopravvivere.
E’ questo il costo terrificante del conflitto siriano. 275 miliardi, 689 miliardi, 1,3 trilioni di dollari. Queste sono le cifre spaventose rivelate dal rapporto The Cost of Conflict for Children, pubblicato da World Vision in collaborazione con Frontier Economics. “Questa guerra è già costata una perdita di 275 miliardi di dollari per l’economia siriana. Non saranno mai recuperati, non potranno mai essere investiti per garantire istruzione, assistenza sanitaria, mezzi di sussistenza, protezione e un futuro ai bambini siriani”, commenta Conny Lenneberg, Responsabile dei Programmi in Medio Oriente di World Vision. Il rapporto stima che se la guerra finisse quest’anno, il costo sarebbe di 689 miliardi, mentre se il conflitto continuerà fino al 2020, il costo per la Siria sarà di 1,3 trilioni di dollari. “I numeri che mostrano l’impatto a livello economico della guerra in Siria e nei paesi limitrofi sono una finestra sulle sofferenze umane causate da questo conflitto. Dietro ogni statistica, ogni percentuale, ogni dollaro, c’è un bambino, un bambino che non può più andare a scuola, un bambino che deve andare a letto affamato, un bambino che non può ricevere le cure mediche di cui ha bisogno, un bambino che non ha neanche un tetto sotto cui vivere”, conclude Wynn Flaten, Syria Crisis Response Director di World Vision.
Senza aiuti per ricostruire le vite dei milioni di profughi siriani, questa guerra costerà loro molto di più, il loro futuro e quello dei loro bambini. “Il rapporto vuole dimostrare e ribadire l’urgenza per la comunità internazionale a mobilitare la propria forza diplomatica, per porre fine a questo conflitto una volta per tutte”, afferma Fran Charles, Syria Crisis Response Advocacy Director di World Vision.
World Vision è presente in Siria e nei paesi limitrofi, soccorrendo la popolazione siriana in fuga e portando aiuti umanitari. Nel 2015 World Vision ha distribuito vestiti e ha aiutato 34.885 persone a proteggersi per l’inverno in Siria, Iraq, Libano e Giordania. 27.840 persone, di cui 14.545 bambini, in Siria e Iraq, hanno ricevuto assistenza sanitaria. Abbiamo garantito supporto psicologico e programmi educativi a 12.054 bambini, che altrimenti sarebbero stati costretti ad abbandonare la scuola. L’anno scorso, World Vision ha distribuito buoni pasto, alimenti nutrienti e cibo a 557.549 persone. Infine, World Vision ha raggiunto 468.984 persone, di cui 261.289 bambini, con la distribuzione di acqua e kit igiene, la costruzione di infrastrutture per la distribuzione dell’acqua, di latrine e impianti di depurazione nei campi profughi.