Immagine: New York la sede delle Nazioni Unite
Si è aperta al Palazzo di Vetro di New York la 71esima Assemblea generale delle Nazioni Unite, sotto la presidenza di Peter Thomson rappresentante permanente di Fiji. In apertura dei lavori il segretario generale dell’Onu, BanKi-moon ha rivolto un indirizzo di saluto ai partecipanti sottolineando l’importanza dei temi in agenda, dal cambiamento climatico alla riduzione del rischio disastri, alla promozione della crescita e della prosperità di tutti i popoli. Ban ha definitoil tema scelto per questa sessione – gli Obiettivi di sviluppo sostenibile -“una spinta universale per trasformare il nostro mondo”.
“Il primo anno dall’adozione degli Obiettivi – ha detto Ban – rappresenta un periodo cruciale, in cui tutti gli Stati membri dovrebbero coordinare politiche, programmi e spese in linea con i 17 Obiettivi. E’ inoltre il momento di dare attuazione agli accordi di Parigi sul cambiamento climatico. L’evento di alto livello fissato per il 21 settembre – ha aggiunto Ban – rafforzerà lo slancio per raggiungere quest’obiettivo entro la fine dell’anno. La Conferenza Habitat III del prossimo mese – che si terrà a Quito, in Ecuador – rappresenta un’ulteriore opportunità al riguardo”.
L’Assemblea comincerà i lavori lunedì prossimo, con un Vertice sulla critica situazione di rifugiati e migranti. E il 1° gennaio 2017, la 71esima sessione darà il benvenuto al nuovo segretario generale. Al riguardo Ban ha assicurato al presidente il totale appoggio suo e di tutti i collaboratori affinché la transizione avvenga senza soluzione di continuità. BanKi-moon ha quindi ricordato che l’Assemblea è chiamata ad affrontare diverse minacce, e a dimostrare la propria solidarietà a chi subisce ingiustizie. “I popoli – ha detto – guardano a questa istituzione non solo come strumento di risposta e reazione ai problemi, ma anche come organo che prenda l’iniziativa e agisca preventivamente per migliorare la qualità della vita in tutto il mondo”.