Si sono riversati in migliaia in piazza con lo slogan “#NOTMYPRESIDENTSDAY” a New York come in altre città degli Stati Uniti per manifestare il proprio dissenso nei confronti del neo eletto presidente degli Stati Uniti, Donald Trump.
Lo slogan non è scelto a caso ma ha ricalcato l’occasioen del “Presidents’ Day” una festività americana nata per commemorare il compleanno di George Washington e che solitamente cade nel terzo lunedì di febbraio.
Nel frattempo Trump ha eletto H.R. McMaster come nuovo Consigliere della Sicurezza dopo le dimissioni di Michael Flynn in seguito alle polemiche scatenate dai suoi contatti pre-elettorali con i funzionari russi.
Dal suo resort di Mar-a-lago in Palm Beach Trump ha fatto i suoi migliori auguri al generale McMaster affermano di essere certo che “farà un gran lavoro”.
McMaster ha risposto di essere onorato e impaziente di mettersi al lavoro. Ufficiale di carriera, pluridecorato, considerato una delle menti più brillanti dell’arma. E’ a capo di un think tank interno che ha lo scopo di analizzare le possibili future minacce al paese ed è anche vice comandante generale al centro di formazione dell’esercito.
Si è guadagno il soprannome di “generale iconoclasta” perché considerato poco conformista ma non ribelle. Ha giocato un ruolo chiave nel contenere l’insurrezione sunnita e di al-Qaeda nella città di Tal Afar in Iraq e ha combattuto anche nella Guerra del Golfo e in Afghanistan.
Nel frattempo Trump continua a riscuotere dissensi fra la popolazione, soprattuto per l’ulteriore giro di vite sull’espulsione dei clandestini e a collezionare gaffe come quando si è dichiarato addolorato per un attentato in Svezia che in realtà non c’è mai stato.