Per l’arrivo della tempesta tropicale Pabuk, centinaia di turisti sono rimasti bloccati nelle isole del golfo della Thailandia. Gli aeroporti regionali e i battelli sono rimasti fermi fino a sabato in attesa dell’uragano, il primo dopo 30 anni che colpisce le isole in alta stagione. Era il 1989, quando il ciclone ‘Typhoon Gay’ causò la morte di oltre 400 persone.
Piogge torrenziali, venti a oltre 80 chilometri orari e mareggiate si sono abbattuti sulla zona meridionale del paese, colpendo la zona dei villaggi turistici. Le autorità hanno messo a punto protocolli di evacuazione molto stringenti per garantire la sicurezza dei visitatori e la compagnia Bangkok Airways ha cancellato i voli verso l’isola di Koh Samui, una delle mete più frequentate dai turisti. Le isole non sono raggiungibili neanche via mare, con il servizio traghetti che è stato sospeso. Gli abitanti dell’isola sono barricati in casa con le provviste.
A Nakhon Si Thammarat, 200 persone sono state evacuate. E tutto il dipartimento è pronto per l’emergenza
Un pescatore travolto da un’onda, disperso un suo collega e due anziani sono affogati a Nakhon Si Thammarat. Sono vittime della tempesta di Pabuk nella provincia di Pattani.