Trump ferito da arma da fuoco. Morto attentatore. Una vittima e due feriti spettatori al comizio

Errori nei servizi di sicurezza: il killer sul tetto col fucile a 150 metri da Trump. Crooks avrebbe sparato più colpi verso il palco dove si trovava l'ex presidente Usa “da una posizione elevata fuori dell’area del comizio”.Parte inchiesta federale

“In questo momento è più importante che mai restare uniti e mostrare il nostro vero carattere di americani, rimanendo forti e determinati e non permettendo al male di vincere“: così l’ex presidente americano Donald Trump, all’indomani dell’attentato a Butler, in Pennsylvania, (sabato 13 luglio 2024).

Parole, le sue, affidate al social network Truth. “Grazie a tutti per i vostri pensieri e le vostre preghiere di ieri”, ha scritto l’ex presidente, “poiché è stato Dio solo a impedire che accadesse l’impensabile”… Ha continuato Trump “Non avremo timore e rimarremo invece resilienti nella nostra fede e fermi di fronte alla malvagità”.

Donald Trump “sta bene”: lo ha riferito poche ore dopo il portavoce dell’ex presidente degli Stati Uniti, Steven Cheung. In una dichiarazione, il responsabile ha aggiunto: “Il presidente Trump ringrazia le forze dell’ordine e i primi soccorritori per l’intervento rapido dopo questo atto odioso”.

Sono bastati pochi secondi e il rumore sordo degli spari per stravolgere la storia delle Presidenziali americane 2024. Il candidato repubblicano Donald Trump, a Butler, in Pennsylvania, è stato colpito da un proiettile mentre era impegnato in un comizio elettorale.

L’ex presidente è rimasto ferito a un orecchio. Affrontava il tema immigrazione quando sono partiti gli spari. Dopo aver compreso cosa stesse accadendo, Trump si è nascosto a terra, dietro il leggio allestito sul palco. Poi si è rialzato, supportato dagli agenti di sicurezza, e con il volto sanguinante ha sollevato il pugno in alto, all’indirizzo del pubblico, gridando: “Fight, Fight, Fight” (combattete).

L’attentatore che ha esploso colpi di arma da fuoco all’indirizzo di Donald Trump è stato “neutralizzato”:
lo hanno riferito “più fonti delle forze dell’ordine” citate dall’emittente americana.

L’FBI ha identificato in Thomas Matthew Crooks il ventenne residente in Pennsylvania che è stato ucciso dopo aver tentato di assassinare Trump. Lo riporta la Cnbc.

Era registrato come elettore repubblicano. “Ma la sua unica donazione politica conosciuta, per 15 dollari nel 2021, è stata ad Act Blue, un gruppo che sostiene i candidati democratici”, aggiunge la Cnbc.

Non aveva con sé i documenti di identità al momento della sparatoria. Gli investigatori hanno passato ore a confermare la sua sospetta identità.

Uno spettatore della manifestazione è morto e altri due sono in condizioni critiche secondo il procuratore distrettuale della contea di Butler.

Donald Trump ha rivolto un pensiero alle persone rimaste uccise o ferite. “Il nostro affetto va alle altre vittime e alle loro famiglie; preghiamo per la guarigione dei feriti e conserviamo nei nostri cuori il ricordo del cittadino così orribilmente assassinato”. Trump ha concluso facendo riferimento alla convention dei repubblicani al via domani: “Amo davvero il nostro Paese e amo tutti voi e non vedo l’ora di parlare alla nostra grande nazione questa settimana dal Wisconsin”.

Tutte le falle della sicurezza: il cecchino sul tetto col fucile a 150 metri da Trump. Parte inchiesta federale

L’ipotesi, ha riferito l’agenzia di stampa Associated Press, riguarda errori o negligenze nelle misure di sicurezza adottate in vista del comizio dell’ex presidente, candidato alla Casa Bianca per i repubblicani in vista delle elezioni di novembre.

Secondo le prime ricostruzioni degli inquirenti, Crooks ha sparato più colpi verso il palco dove si trovava Trump “da una posizione elevata fuori dell’area del comizio”.

Oltre dieci video messi a confronto dall’Associated Press con immagini satellitari del luogo avrebbero rivelato come il cecchino sia riuscito ad appostarsi a portata di tiro del palco: a meno di 150 metri da Trump.


I deputati repubblicani hanno annunciato l’intenzione di avviare un’inchiesta parlamentare sui fatti di ieri.

Sarebbe in particolare da chiarire come Crooks sia riuscito a raggiungere il tetto di un edificio adiacente all’area della manifestazione subito prima o proprio mentre Trump stava tenendo il discorso.

A intervenire è stato anche lo speaker della Camera dei rappresentanti, Mike Johnson, repubblicano. “Il direttore centrale dei servizi segreti Kimberly Cheatle e alcuni altri ufficiali”, si legge in un messaggio sul profilo del dirigente sul social network X, “saranno convocati per un’audizione di fronte ai nostri comitati non appena possibile”.

(Fonte Agenzia DIRE www.dire.it )

Stampa Articolo Stampa Articolo