“Gesù non è sceso dalla croce” rispose papa Giovanni Paolo II, già segnato dalla malattia, nelle occasioni in cui si parlava della possibilità di dimissioni da parte di un pontefice. Lo ha ricordato il Presidente Andrea Riccardi nell’articolo sul Corriere della Sera con cui tratteggia la figura di Joseph Ratzinger, papa Benedetto XVI, venuto a mancare da pochi giorni, che invece ha dimostrato di pensarla diversamente dal suo predecessore e per dieci anni ha ricoperto un ruolo inedito, quello del papa emerito.
A dieci anni da quel gesto, dovuto a questioni di salute e alla gestione del ministero affidatogli dal conclave del 2005, il confronto sul tema della rinuncia al pontificato è ancora aperto e anche papa Francesco l’ha menzionata come una possibilità, non necessariamente da esperire per sé, per il futuro.
In questo dibattito si inserisce il volume “Papa, non più papa”, pubblicato da Viella nel 2022 e curato da Amedeo Feniello, storico dell’Università dell’Aquila, e Mario Prignano, storico della Chiesa e giornalista del TG1, che oltre a chiamare a raccolta storici, giuristi e osservatori, consegna all’attenzione di chi dovrà legiferare una proposta che colmi il vuoto normativo che riscontra nel diritto canonico.
Il volume sarà presentato a Palazzo Firenze, sede centrale della Società Dante Alighieri, martedì 10 gennaio, alle 18.00. Oltre ai curatori interverranno il Presidente della Società Dante Alighieri Andrea Riccardi e il Cardinale Gerhard Ludwig Müller, introdotti e moderati dal giornalista Massimo Franco (autore di uno dei saggi della pubblicazione).
Oltre ai contributi dei curatori il volume raccoglie i saggi di Geraldina Boni, Cristiana Caricato, Massimo Franco, Gianfranco Ghirlanda, Valerio Gigliotti, Paolo Golinelli, Johannes Grohe, Roberto Regoli e Roberto Rusconi.