Fuga dall’Est, il nuovo libro di Angelo Barraco. Voce alle vittime di guerra

Scritto nei primi mesi del 2022, allo scoppio del conflitto Russo-Ucraino, 'fuga dall'Est', Il libro del giornalista scrittore siciliano, uscito per Eretica Edizioni, è una narrazione in versi che, non segue 'la caccia alle streghe per dare voce al muto orrore delle vittime di guerra”. Dalla prefazione di curata da Marcello Bussi, giornalista di Milano Finanza

Fuga dall’Est, Il libro di Angelo Barraco, uscito per Eretica Edizioni, è stato scritto nei primi mesi del 2022, allo scoppio del conflitto tra Russia e Ucraina. In quei giorni di marzo le città italiane si preparavano ad accogliere gli sfollati e, parallelamente, si svolgevano numerose manifestazioni -da  Nord  a  Sud-per dire “No” alla guerra. Nel corso di quei giorni, Angelo Barraco ha intervistato volontari e associazioni che si mobilitavano per raccogliere beni di prima necessità e portarli in Ucraina, ma anche cittadini ucraini residenti in Italia che avevano i parenti in quei territori.  

Nell’introduzione del libro si legge :“Fuga dall’Est, vuole rappresentare una narrazione in versi  dal punto di vista delle vere vittime di questo conflitto: i civili. Molti rimangono nascosti dentro i bunker antiaereo in attesa del momento giusto per uscire e scappare, altri ancora non potranno mai andare via da quell’inferno perché moriranno intrappolati, senza mai avere un momento giusto a disposizione. Per molti non arriverà mai il momento giusto perché da qualche parte ci sarà un cecchino armato pronto a spararli a brucia pelo o un’autovettura che si fermerà in mezzo alla strada e un benzinaio troppo lontano per essere raggiunto. Questo libro è dedicato a loro, alle vittime, ai civili, agli innocenti che non hanno mai voluto questa guerra”.

La prefazione è stata curata da Marcello Bussi, giornalista di Milano Finanza che scrive: “Sia lode ad Angelo Barraco, che nei suoi versi paroliberi ignora sceneggiature hollywoodiane e cacce alle streghe per dare voce al muto orrore delle vittime di guerra”.

“Con questo libro ho voluto raccontare la guerra dal punto di vista delle vittime”
–spiega l’autore- “Molti rimangono imprigionati dentro i bunker antiaereo in attesa di un momento giusto per uscire, altri ancora non potranno mai farlo perché moriranno. Qualcuno riuscirà a fuggire e sarà fortunato, altri ancora rimarranno imprigionati in quell’inferno e moriranno intrappolati, senza mai trovare il fatidico momento giusto. Per molti non ci sarà mai. Alcuni saranno uccisi dai cecchini, ad altri finirà la benzina in mezzo ad una strada troppo isolata. Ho deciso di raccontare tutto in versi, quasi come fossero dei piccoli diari di una guerra che si sviluppa diterritorio in territorio e ho voluto trasformare ogni pagina in una narrazione emotiva unica e attuale”.

MOLOTOV
E trema il corpo
Mentre ti strappi i capelli
Cadono i denti
Uno sputo in faccia come acqua fredda 
Mascherine, sirene e poi ambulanza
Dormi
Il sonno arriva
Lento
Mentre le luci illuminano la strada
Occhi spenti
E scatole vuote
Le campane della chiesa in lontananza
Un grido d’allarme
La porta si apre
Tu sotto le coperte
Sento le urla
Due dita in gola
Poi il silenzio
Un sedativo e buonanotte!

………..

Angelo Barraco nasce a Marsala, in provincia di Trapani, nel 1989. È un giornalista e scrittore. Collabora con diverse testate nazionali, internazionali, cartacee e web. È autore di CAOS (Bertoni Editore), pubblicato nel 2021.

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