“A Torino l’eroe Masotto scandisce il suo percorso in armi da allievo prima all’Accademia Militare dopo alla Scuola di Applicazione, proseguendo a Messina poi concludendo tragicamente nel Corno d’Africa” così Domenico Interdonato autore del volume “Il Valore del ricordo. Capitano Umberto Masotto ” nel corso della presentazione a Torino, sottolineando “tanti sono i legami che ancora oggi uniscono Torino e Messina ad iniziare dal monumento, alle Regie Fonderie luogo dove sono stati creati i cannoni utilizzati nella battaglia, il monumento e la base in granito di Baveno”.
L’incontro svolto nel salone principale della Torre del Mastio, prestigiosa sede del Museo Storico Nazionale dell’Artiglieria è stato organizzato dall’Associazione Nazionale Artiglieri d’Italia presieduta a Torino dal Generale Luigi Cinaglia, il quale ha iniziato i lavori presentando le iniziative che si svolgeranno nei prossimi mesi “ringrazio e do il benvenuto al cav. Interdonato, il cui tema della presentazione odierna del suo libro ben si inserisce nelle attività della nostra Sezione che intende coinvolgere i giovani nella ricerca dei valori dei simboli patri italiani (https://www.quirinale.it/page/simboli), elaborando uno specifico progetto denominato “PATRES – Storia e Memoria” (https://www.patres.eu/). Il progetto, che è stato approvato e finanziato dalla Regione Piemonte, prevede nel dettaglio varie iniziative a partire da questo autunno fino a settembre 2024. Si tratta di attività quali mostre, conferenze, visite a musei, incontri didattico-culturali con gli studenti delle scuole, sempre con riferimento a tematiche che richiamino i principi, i valori ed i simboli della Patria, quali la Bandiera, l’Inno Nazionale, la Storia d’Italia attraverso le sue Forze Armate ed i Corpi Armati dello Stato, i Doveri verso la Costituzione, il Sacrificio dei caduti, ecc.., con l’obiettivo di stimolare la partecipazione e l’impegno civico dei nostri Veterani nel trasmettere quell’Amor di Patria difeso fino all’estremo sacrificio della loro vita e ricercato nella conoscenza e nei valori dei Simboli della nostra Repubblica”.
Presenti all’evento culturale il generale Mario Ventrone Vicepresidente Nazionale A.N.Art.I., il dott. Maurizio Marrone, Assessore alla Cooperazione Internazionale della Regione Piemonte, assieme ad altri rappresentanti di associazioni e della piazza d’Armi di Torino. L’autore e gli ospiti sono stati accolti dal direttore del Museo Ten. Col. Gerardo Demo. L’incontro è stato presentato dal Colonnello Ambrogio Zaffaroni, presidente dell’Associazione Veterani Quarantesima Batteria e Direttore del Museo Pietro Micca il quale ha iniziato i lavori, con una interessante introduzione dedicata agli inizi a Torino dell’artiglieria da Montagna. Interdonato autore del libro “Il Valore del Ricordo – Capitano Umberto Masotto”, scritto assieme al proVincenzo Caruso attuale Assessore alla cultura del Comune di Messina, ha portato i saluti del prof. Caruso e ricostruito il percorso in armi dell’eroe Masotto comandante degli artiglieri siciliani precursori dell’artiglieria da montagna, caduti nell’infausta battaglia di Adua del 1° marzo 1896. Interdonato ha evidenziato ad ampio spettro la situazione politica di allora ad iniziare dalle prime conquiste coloniali italiane nel Corno d’Africa, esperienze che poi sono servite prima nella guerra di Libia e poi nella seconda guerra mondiale.
Domenico Interdonato ha continuato ad illustrare con passione una pagina di storia iniziata, con la prima impresa coloniale del nuovo Regno d’Italia, che ha coinvolto la Sicilia, il Veneto e il Corno d’Africa. Interdonato ha concluso, mostrando il tour di presentazioni iniziate con la prima nazionale avvenuta il 24 e 26 settembre 2022 a Noventa Vicentina, a seguire a Cortina, Merano, Milano tre appuntamenti, a Tolmezzo, a Messina a Palazzo Sant’Elia sede della Brigata “Aosta” e presso la Biblioteca Regionale Universitaria. Sempre a Messina presso il Centro Camelot e Social Radio, a Sutrio (UD), ad Udine in occasione dell’adunata nazionale degli Alpini, a Messina sui colli Sarrizzo Parco dei Peloritani, Aquedolci, Galati Mamertino e Caccamo (PA), a Vicenza nella sede della Provincia. I prossimi appuntamenti si svolgeranno il 21 ottobre a Trento e il 3 novembre a Taormina. I lavori si sono conclusi con l’intervento del pubblico, che ha prodotto diverse domande, osservazioni e ricordi, dedicati alla interessante pagina di storia patria tolta dall’oblio dall’autore.
Photo cover da sinistra – Ventrone, Marrone, Demo, Interdonato, Cinaglia e Zaffaroni