Matres Matutae di Gennaro Vallifuoco. Al Museo Provinciale Campano di Capua fino al I febbraio 2024

Il 27 gennaio, alle 10:30 la presentazione del catalogo Areablu Edizioni. Matres, risalenti dal VI al I secolo a.C., identificate nell’antica Capua come offerte votive dedicate dai fedeli come auspicio per la concessione della fecondità, per 90 opere in una raccolta delle installazioni dei grandi polittici del Sole e della Luna, delle allegorie dei Mesi delle Stagioni e degli Elementi, creati dall’artista nel periodo 2017-2022

Il prossimo sabato 27 gennaio, alle 10:30, presso il Museo Provinciale Campano di Capua, si terrà la presentazione del catalogo “Matres Matutae” di Gennaro Vallifuoco – Scenografo, pittore, illustratore.

L’evento sarà arricchito dalla partecipazione dell’artista stesso e di altre  personalità, tra cui Gianni Solino, Direttore del Museo Provinciale Campano di Capua, Carlo Rescigno, Presidente del CDA Museo Provinciale Campano, Giuseppe Gaeta, Direttore di ABANA – Accademia di Belle Arti di Napoli, e Diodato De Maio, Presidente della Fondazione De Chiara De Maio. Partecipano all’evento Augusto Ozzella, Event Manager e Curatore della Mostra, e Generoso Bruno, Storico, Critico d’Arte e Curatore della Mostra.

Il catalogo, pubblicato da Areablu Edizioni, raccoglie gli studi per “Mater Matuta”, i lavori su cartoncino o tavola, le installazioni dei grandi polittici del Sole e della Luna, e le tele delle allegorie dei Mesi delle Stagioni e degli Elementi, creati dall’artista nel periodo 2017-2022, per un totale di novanta opere.

Le Matres, risalenti dal VI al I secolo a.C., identificate nell’antica Capua come offerte votive dedicate dai fedeli come auspicio per la concessione della fecondità, nel vortice della loro straordinaria stratificazione culturale ci conducono fino alle primigenie società mediterranee ed al culto della Grande Mandre.

L’artista, sostenendo il confronto con il tema del Sacro e dell’Esistenza, sin dalla cura degli allestimenti, intervenendo nella non neutralità dello spazio museale, prova a ricercare l’equilibrio dell’antico santuario delle Madri.

La mostra rimarrà aperta al pubblico fino al 1 febbraio 2024, offrendo un’opportunità imperdibile di immergersi nell’arte e nella cultura riccamente rappresentate dall’opera di Vallifuoco.

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