Taurianova Capitale del Libro 2024. Volontà e intenti, una sfida epocale rivolta ai giovani. La cerimonia il 16 maggio

Taurianova cittadina calabrese, antico insediamento della Magna Grecia, pronta a vivere concretamente ii titolo ambito e indiscutibilmente meritato a fronte di un progetto audace di rilevante contatto culturale. Parteciperà alla apertura ufficiale Pierfranco Bruni presidente Commissione Capitale Italiana del Libro 2024. Programma: Taurianova Legge. Riapertura Biblioteca comunale "Antonio Renda". Convegno, un concerto e una mostra

Taurianova, la città calabrese premiata dal Cepell e dal Ministero della Cultura per le potenzialità di sviluppo socio-culturale del territorio è pronta a vivere concretamente il titolo di Capitale italiana del Libro 2024.

Giovedì 16 maggio, alle 16.00, la cerimonia di inaugurazione nel segno solenne di una svolta epocale per NuovaTaurianum, antico insediamento della Magna Grecia, attuale comune della provincia di Reggio Calabria.  Un aspetto storico fortemente avvertito dalla cittadina vincitrice di un titolo ambito e indiscutibilmente meritato a fronte di un progetto audace di rilevante contatto culturale particolarmente rivolto ai giovani.  

Pierfranco Bruni

Una proposta animata dal forte desiderio di riscatto e rilancio del territorio, selezionata dalla Commissione esaminatrice nominata dal Ministero italiano della Cultura (Mic) presieduta dal noto saggista e antropologo Pierfranco Bruni che, interverrà al momento cruciale della inaugurazione ufficiale di Taurianova Capitale Italiana del Libro 2024. In simultanea il taglio del nastro per l’apertura della rassegna  “Taurianova Legge” darà giovedì immediata e piena attuazione al titolo conquistato dalla cittadina di origine greca, in prossimità peraltro della riapertura della Biblioteca comunale. Rinnovata sul piano strutturale la Biblioteca “Antonio Renda” riapre a sette anni dalla chiusura, nella nuova location dell’ex palazzo comunale di Radicena, antica denominazione della località elevata a Luogo nel Governo di Casal Nuovo dall’ordinamento francese del 1807. In seguito  Radicena col suo villaggio di San Martino fu aggregata a Jatrinoli nel 1841. Dalla loro fusione nel 1926 nacque  il comune di Taurianova.

Il pregevole edificio di quel che fu il palazzo del Comune di Radicena, restituirà alla città un prezioso patrimonio culturale attraverso la  custodia di circa 20mila volumi tra i testi di medicina e diritto risalenti al ‘500 appartententi all’archivio del filosofo Antonio Renda, (Radicena, oggi Taurianova, 28 settembre 1875 – Roma, 17 aprile 1959)cui la sede bibliotecaria trae il nome.
Dunque un brillante esordio   per Taurianova Capitale del libro 2024 che, con  determinazione, volontà e intenti, ha saputo cogliere   una sfida importante connettendo le proprie potenzialità con la storia della Cultura italiana.

Alla cerimonia, tra i partecipanti saranno presenti, Rocco Biasi Sindaco di Taurianova, il Senatore Roberto Marti Presidente della Commissione Cultura del Senato della Repubblica, Giuseppina Princi Vicepresidente della Regione Calabria,  Filippo Quartuccio Consigliere Metropolitano con delega alla cultura.

All’insegna della motivazione premiale riservata a Taurianova, dal Presidente Commissione Capitale del Libro Pierfranco Bruni, basata sulla necessità di combattere il rischio di marginalizzazione sociale dei giovani attraverso la formazione alla lettura,  uno spazio di riflessione sul contrasto alla povertà educativa sarà al centro della serata di apertura. A moderare il convegno, il giornalista Piero Muscari.

Alle 18.00, l’Orchestra Saverio Arlia Wind Orchestra del Conservatorio P.I. Tchaicovsky in concerto. Dirigerà il Maestro Cettina Nicolosi. Chiuderà la serata il vernissage della mostra dell’artista Maria Morgante dalla intensa creatività. In esposizione opere d’arte tridimensionali da pagine dei libri. @riproduzione riservata

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