Francoforte. L’Italia ospite d’onore alla Fiera Internazionale del Libro 2024. Percorso poetico a cura di Pierfranco Bruni

Radici nel futuro, il fil rouge scelto dall’Italia per 76esima edizione della maggiore Buchmesse letteraria con 100 autori per 80 incontri. Dal 16 al 20 ottobre 2024 a Francoforte Tradizione e modernità. La cultura come luogo d'incontro

Alla Fiera Internazionale del Libro 2024, l’Italia dopo 36 anni torna ad essere ospite d’onore nel segno della magnificenza della tradizione culturale italiana, con lo sguardo orientato al futuro. Tradizione e modernità. La cultura come luogo d’incontro.

Dal 16 al 20 ottobre, memore delle glorie del passato ma altrettanto determinata a guardare avanti, ora l’Italia si prepara al viaggio verso la maggiore kermesse letteraria internazionale dedicata al mondo della editoria libraria, con 100 autori per 80 incontri. Con un motto che rappresenta il segreto del suo successo: “Radici nel futuro“, filo conduttore scelto per la 76esima edizione dal Commissario straordinario del Governo Mauro Mazza: “Prima ancora della prosa, la poesia è stata l’universo in cui – ormai quasi un millennio fa – la giovane lingua italiana ha iniziato a scoprire e mostrare la sua ricchezza espressiva”. Una tradizione che si è rinnovata nei secoli, stimata e riconosciuta anche a livello internazionale, se è vero che la metà dei vincitori italiani dei premi Nobel per la Letteratura assegnati nel Novecento sono proprio poeti (Giosuè Carducci, Salvatore Quasimodo, Eugenio Montale).

Pierfranco Bruni

Al percorso poetico in continuo divenire sono dedicati due appuntamenti, entrambi curati e condotti da Pierfranco Bruni*, poeta, antropologo e saggista. Parteciperanno alcune delle voci più riconoscibili della poesia italiana contemporanea: Franco Buffoni, Giuseppe Conte, Vivian Lamarque e Davide Rondoni.

MUSICA

Italia Ospite d’Onore 2024 e la musica come letteratura del cuore. La musica è stenografia delle emozioni, dicono i poeti. Musica e letteratura si incontrano fin dagli albori della nostra tradizione: dai poemi classici alle ballate medievali alla grande stagione operistica, l’Italia è stata la culla della cultura musicale del mondo.

Anche per questo, Italia Ospite d’Onore 2024 alla Buchmesse ha voluto offrire, nel suo percorso con “Destinazione Francoforte” e durante i giorni della fiera, la magia di una serie di concerti che, spaziando tra generi diversi, rappresentano il non plus ultra del panorama musicale nazionale. Se la cultura unisce, la musica, nel pensiero del grande violinista Uto Ughi “è un linguaggio di fratellanza e l’orchestra è l’embrione della società perché tutti devono ascoltare anche le voci degli altri”. Un’esperienza corale, dunque, che ben rappresenta anche lo spirito di Italia Ospite d’Onore 2024, musica fatta di parole e note e di incontri da vivere attraverso un prestigioso programma di appuntamenti.

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Pierfranco Bruni è nato in Calabria e vive tra Roma e la Puglia. Scrittore, poeta, italianista e critico letterario, già direttore archeologo presso il Ministero della Cultura. Esperto di Letteratura dei Mediterranei, vive la letteratura come modello di antropologia religiosa. Ha pubblicato diversi testi sulla cristianità in letteratura. Il suo stile analitico gli permette di fornire visioni sempre inedite su tematiche letterarie, filosofiche e metafisiche. Si è dedicato al legame tra letteratura e favola, letteratura e mondo sciamanico, linguaggi e alchimia. Ha pubblicato oltre 120 libri, tra poesia saggistica e narrativa. È presidente del Centro Studi e Ricerche “Francesco Grisi”. Ricopre incarichi istituzionali inerenti la promozione della cultura e della letteratura. Quest’anno con decreto del Ministero della Cultura Mic , è stato nominato Presidente della Commissione per il conferimento del titolo di “Capitale italiana del Libro 2024“. Recente è inoltre l’incarico assegnato sempre dal Mic di Componente della Giunta del Comitato nazionale per il centenario della morte di Eleonora Duse (21 aprile 1914 – 21 aprile 2024) e direttore scientifico nazionale del Progetto Undulna Duse 100.@riproduzione riservata

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