
Apprezzata e celebrata in tutto il mondo, tradotta in ventotto lingue, vincitrice nel 2024 del prestigioso Premio “Princesa de Asturias de las Letras”, Ana Blandiana torna a Roma e avrà un incontro con il pubblico dei lettori mercoledì 5 marzo all’Accademia di Romania a Roma. Vi invitiamo, quindi, a celebrare insieme la Giornata Internazionale della Donna con la letteratura e più precisamente con voci femminili della cultura romena contemporanea, così come le riportano le scelte di un’editrice italiana.
Nell’ambito di un nuovo e più ampio ciclo di progetti che l’Accademia di Romania a Roma dedica alle case editrici italiane che prestano particolare attenzione alla letteratura romena classica e contemporanea, mercoledì 5 marzo 2025, nella Sala Conferenze dell’Accademia di Romania a Roma (Piazza Jose de San Martin, n. 1), dalle ore 18.00, avrà luogo la presentazione delle due voci letterarie femminili che Elliot Editore ha selezionato finora dalla letteratura romena contemporanea, per proporle al pubblico italiano. Si tratta di una suite di volumi in prosa di due scrittrici tanto diverse per tematiche, stile e approccio della realtà, quanto accattivanti: Ana Blandiana e Sidonia Drăgușanu.

Al dialogo prenderanno parte una scrittrice, due traduttori di letteratura e specialisti della cultura romena, un’editrice e una giornalista letteraria e saggista italiana: Ana Blandiana, Maria Teresa Carbone, Bruno Mazzoni, Loretta Santini e Luisa Valmarin.
L’evento è organizzato in collaborazione con Elliot Editore, con il sostegno della Biblioteca Europea tramite il programma “Europa in Circolo”, con il patrocinio dell’Associazione Italiana di Romenistica.
Ana Blandiana (pseudonimo di Otilia Valeria Rusan, nata Coman) è originaria di Timisoara. Poetessa e attiva sostenitrice dei diritti civili in Romania sia durante il regime comunista, che successivamente. Tra le molte iniziative di cui è stata promotrice, nel 1990 ha rifondato il PEN Club romeno, ha dato vita al movimento “Alleanza Civica” e ha creato, insieme al marito giornalista e scrittore Romulus Rusan, il “Memoriale delle vittime del Comunismo e della Resistenza” collocato nell-ex carcere di Sighet. È fondatrice e presidente dell’Accademia Civica, membro corrispondente dell’Accademia Romena, membro dell’Accademia Europea di Poesia, dell’Accademia di poesia “Stéphane Mallarmé” e dell’Accademia Mondiale della Poesia (Unesco). Tra i numerosi premi e onorificenze di cui è stata insignita, ricordiamo qui il Premio di poesia dell’Unione degli scrittori romeni, 1969; Premio Internazionale “Gottfried von Herder”, Vienna, 1982; Premio Nazionale di Poesia, 1997; Premio “Opera Omnia”, 2001; Premio Internazionale “Vilenica”, 2002. In Italia si è aggiudicata il Premio Acerbi, il Premio Fondazione Terzo Pilastro – Ritratti di Poesia e il Premio Camaiore.
Traduzioni in italiano: 5 volumi di poesia e 7 apparizioni in antologie in versi oltre a 4 volumi di prosa: Un tempo gli alberi avveno occhi (Roma, Donzelli Editore, 2004, trad. Biancamaria Frabotta e Bruno Mazzoni), Progetti per il passato e altri racconti (Milano, Anfora, 2008, trad. Marco Cugno), Il mondo sillaba per sillaba (Edizioni Saecula, 2012, trad. Mauro Barindi), La mia patria A4 (Roma, Aracne, 2015, trad. Mauro Barindi), L’ orologio senza ore (Roma, Elliot Editore, 2018, trad. Bruno Mazzoni), Applausi nel cassetto (Roma, Elliot Edizioni, 2021, trad. Luisa Valmarin), Falso trattato di manipolazione (Roma, Elliot Edizioni, 2023, trad. Mauro Barindi) e Variazioni su un tema dato (Roma, Donzelli Editore, 2023, trad. Bruno Mazzoni)
Ana Blandiana è il primo scrittore romeno vincitore del Premio Princesa de Asturias de las Letras 2024 – uno dei riconoscimenti culturali più prestigiosi al mondo – che le è stato assegnato durante una cerimonia presieduta dalla Famiglia Reale di Spagna al Teatro Campoamor di Oviedo.
Maria Teresa Carbone è giornalista, saggista, autrice e traduttrice. È stata coordinatrice della sezione arte della rivista “pagina99” e coordinatrice della rivista “Alfabeta2; collabora costantemente con articoli nelle pagine culturali del quotidiano “il manifesto”, ma anche con altre riviste e pubblicazioni in Italia e all’estero.
Scrive di letteratura, attività editoriale, fotografia e cinematografia per diverse testate culturali. Insegna giornalismo e si occupa di educazione alla lettura. Ha organizzato diverse edizioni del festival “Roma poesia”, si occupa dell’organizzazione di eventi dedicati alla poesia a Roma e in altre città ed è membro di giurie dedicate ad alcuni premi letterari della Penisola. I volumi più recenti sono: “Che ci faccio qui? Scrittrici e scrittori nell’era della postfotografia” (Italo Svevo 2022) e la raccolta di poesie “Calendario” (Nino Aragno Editore 2020). Ha tradotto opere dalla creazione di autori come: Joseph Conrad, Breyten Breytenbach, Zoë Wicomb, Ngugi wa Thiong’o, Paul Virilio, Virginie Despentes. Insieme al celebre scrittore Nanni Balestrini ha coordinato la trasmissione “Millepiani” (Cult) e il sito “Zoooom. Letture sono visioni in rete”.
Bruno Mazzoni: è stato docente di Lingua e Letteratura Romena presso il Dipartimento di Filologia, Letteratura e Linguistica dell’Università di Pisa e ha ricoperto per due mandati l’incarico di preside della Facoltà di Lingue e Letterature Straniere dello stesso ateneo. Membro fondatore e già presidente dell’Associazione italiana di Romenistica (AIR). Insignito del Premio Nazionale per la Traduzione (2004), ha ricevuto lauree honoris causa dall’Università di Bucarest e dall’Università Ovest di Timișoara. Per la sua attività scientifica e culturale gli è stato conferito l’Ordine Nazionale della Stella di Romania in grado di Grande Ufficiale, nonché premi da parte di varie istituzioni romene per la sua attività traduttiva. Ha tradotto l’intera opera narrativa dello scrittore Mircea Cărtărescu, prima per la casa editrice Voland e poi per Il Saggiatore e La Nave di Teseo, e ha pubblicato un volume dell’opera in versi dello stesso scrittore presso Nottetempo. Ha dato voce in italiano anche ad autori come Herta Müller e Max Blecher, tra gli altri. Dalla creazione di Ana Blandiana ha tradotto volumi di poesie, il più recente essendo “Variazioni su un tema dato” (Donzelli Editore, 2023).
Loretta Santini ha una lunga esperienza come editrice, ma ha lavorato anche come giornalista musicale. Nel 2007 ha fondato la casa editrice Elliot, di cui è attualmente direttore editoriale.
Luisa Valmarin: è stata docente di Lingua e Letteratura Romena all’Università “La Sapienza” di Roma, dove ha coordinato per decenni la sezione di Romenistica. Ha fatto parte del corpo docente del Corso di Specializzazione in Traduzione. Ha istituito il Corso di Laurea in Lingue Straniere nel 1996 e successivamente è stato titolare dell’area didattica dei Corsi di Laurea in Lingue e Letterature Moderne e in Mediazione Linguistico-Culturale. Nel 1988 ha fondato la rivista “Romània Orientale” (testata di proprietà della Sapienza), di cui è stata a lungo capo-redattrice. Per la sua attività scientifica e culturale, le è stato conferito l’Ordine Nazionale della Stella di Romania nel grado di Grande Ufficiale. È stata inoltre presidente dell’Associazione Italiana di Studi sul Sud-Est Europeo (AISSEE), membro fondatore e presidente dell’Associazione Italiana di Romenistica (AIR). Di recente, accanto agli studi scientifici che prosegue con passione, dedica il suo tempo anche alle traduzioni letterarie, soprattutto della narrativa di Ana Blandiana e Sidonia Drăgușanu.
ACCADEMIA DI ROMANIA IN ROMA
Tel. +39.06.3201594
accadromania@accadromania.it