
Il 15 aprile 2025 ricorreranno i 130 anni dalla nascita di Corrado Alvaro, una delle voci più importanti del Novecento italiano. Scrittore, intellettuale e giornalista di grande spessore, Alvaro ha saputo cogliere e interpretare i cambiamenti del suo tempo con una visione lucida. Le sue opere hanno segnato un’epoca, regalando al panorama letterario italiano testi di straordinaria intensità, che ancora oggi sono capaci di suscitare riflessioni profonde sulla condizione umana, sulla politica e sulla società italiana.

Per questa occasione speciale, Sulle sponde della Magna Grecia ha ideato un’iniziativa culturale dedicata unicamente ad Alvaro.

Un evento imperdibile per celebrane la figura e l’eredità letteraria, per immergersi nel mondo delle sue opere, rileggerne i temi principali e riflettere sul suo ruolo nel contesto culturale del Novecento secondo nuove prospettive.

All’evento saranno presenti gli autori di saggio Sulle sponde della Magna Grecia Pierfranco Bruni, Micol Bruni, Marilena Cavallo e la curatrice Rosaria Scialpi.
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Pierfranco Bruni è nato in Calabria.
Archeologo direttore del Ministero Beni Culturali, presidente del Centro Studi “Grisi” e già componente della Commissione UNESCO per la diffusione della cultura italiana all’estero.
Nel 2024 Ospite d’onore per l’Italia per la poesia alla Fiera Internazionale di Francoforte e Rappresentante della cultura italiana alla Fiera del libro di Tunisi.
Per il Ministero della Cultura è attualmente:
• presidente Commissione Capitale italiana città del Libro 2024;
• presidente Comitato Nazionale Celebrazioni centenario Manlio Sgalambro;
• segretario unico comunicazione del Comitato Nazionale Celebrazioni Eleonora Duse.
È inoltre presidente nazionale del progetto “Undulna Eleonora Duse”, presidente e coordinatore scientifico del progetto “Giacomo Casanova 300”.
Ha pubblicato libri di poesia, racconti e romanzi. Si è occupato di letteratura del Novecento con libri su Pavese, Pirandello, Alvaro, Grisi, D’Annunzio, Carlo Levi, Quasimodo, Ungaretti, Cardarelli, Gatto, Penna, Vittorini e la linea narrativa e poetica novecentesca che tratteggia le eredità omeriche e le dimensioni del sacro.
Ha scritto saggi sulle problematiche relative alla cultura poetica della Magna Grecia e, tra l’altro, un libro su Fabrizio De André e il Mediterraneo (“Il cantico del sognatore mediterraneo”, giunto alla terza edizione), nel quale campeggia un percorso sulle matrici letterarie dei cantautori italiani, ovvero sul rapporto tra linguaggio poetico e musica. Un tema che costituisce un modello di ricerca sul quale Bruni lavora da molti anni.
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