L’Insegnante di Italiano di Stefano Delle Cave. Il romanzo a Napoli

Giovedì 27 marzo 2025, ore 11.30 Ordine dei Giornalisti di Napoli. Ispirato a fatti di cronaca, un nuovo romanzo che è una storia di riscatto (anche del suo autore). Con Stefano Delle Cave discutono: Domenico Falco (vice Presidente Ordine dei Giornalisti Campania); Gennaro Reder (Direttore Club Itaca Napoli); Nino Ragosta (libraio); la ricercatrice Marilena Ricciardi, membro del direttivo di Dateci le Ali APS

Mentre al Club di Progetto Itaca continuano i seminari di letteratura, di poesia, di gioielleria e di teatro condotti da esperti professionisti, giovedì 27 marzo dalle 11.30 Stefano Delle Cave (1984), giornalista e regista, caporedattore di Stranamente (giornale del Club di Progetto Itaca Napoli), presenta il suo secondo romanzo, L’insegnante ditalianoospitato all’Ordine dei Giornalisti della Campania (Via Partenope 5, Napoli). 

Ne discutono con l’autore Domenico Falco (vice Presidente Ordine dei Giornalisti Campania); Gennaro Reder (Direttore Club Itaca Napoli); Nino Ragosta (libraio); la ricercatrice Marilena Ricciardi, membro del direttivo di Dateci le Ali APS

Fabio Pignatelli della Leonessa (Presidente Progetto Itaca Napoli) saluta gli ospiti in apertura. Modera Diana Marrone, giornalista e scrittrice (ufficio stampa Progetto Itaca Napoli). 

Il romanzo è già un piccolo caso editoriale nella sua città (Somma Vesuviana) ed è ispirato a fatti di cronaca realmente accaduti. 

E’ la storia di Nino Auriemma, uno scrittore della provincia di Napoli e ministro straordinario per l’Eucarestia presso la parrocchia di Santa Rita. 

Da autore e opinionista famoso, Nino è finito in crisi a causa della morte della moglie che, due anni prima, era stata investita sul marciapiede da un’auto impazzita. L’autore ha mutuato questo scenario del plot dall’incidente occorso ad un giovanissimo studente figlio di colleghi giornalisti del Corriere con le medesime dinamiche.

Dopo la drammatica perdita Nino vive i suoi giorni nell’abbandono finché nel vesuviano non arriva una straniera. Si tratta di Anna, una donna ucraina in fuga dalla guerra con la madre e con la nonna. Dopo un’incredibile richiesta dell’amico e parroco della parrocchia Don Pasquale, Nino dovrà farle da insegnante d’italiano avendo così l’opportunità di affrontare le sue paure. 

Non è il solo però a doversi confrontare con i suoi fantasmi perché anche Anna deve fare i conti con un mostro che si porta dietro dalla guerra a cui si aggiungerà un pericolo presente. 

In questo difficile cammino con lei ci sono il fantasma di suo padre che non l’ha mai abbandonata e un nuovo amore che le regalerà la sua vita a Napoli.  

Molto cinematografica e teatrale, la bellissima storia uscita dalla maestria scrittoria di Delle Cave si fa strada tra colpi di scena ed argute riflessioni interiori che si mescolano – grazie a un ritmo sapiente e serrato impresso dall’autore – alle realtà meravigliose e tragiche insieme del sud globale.

Dove il miracolo dell’accoglienza agli stranieri, in arrivo per le guerre o per le condizioni difficili dei loro paesi, si affianca alla povertà o all’orrore di crimini odiosi – il racket, i raggiri, la delinquenza organizzata.

Progetto Itaca Napoli è un’associazione di volontariato che si occupa di disagio mentale, supporto ai pazienti e alle loro famiglie, prevenzione nelle scuole. Fiore all’occhiello di Itaca è il Club diurno che assiste su base volontaria e gratuita chi chiede aiuto volendo superare la malattia psichica. Tra i membri del Club, Stefano Delle Cave (giornalista e regista) oltre a firmare come caporedattore Stranamente il giornale del Club, è assistente al laboratorio di teatro.

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