TORINO – Dal 6 al 14 luglio si svolgerà a Torino l’annuale edizione della “Torino Fashion Week”, manifestazione tra le più importanti della moda a livello globale. L’evento si articolerà in una serie fittissima di appuntamenti tenuti in tre luoghi diversi dal profondo valore simbolico e culturale: Villa Sassi, stupenda villa seicentesca nella collina torinese, il “Mercato Centrale Torino”, luogo iconico dell’interculturalità e della ricerca del cibo nella sua forma artigianale più autentica
e l’area dell’ARTiglieria in piazzetta Accademia militare, posto particolarmente adatto ad incontri e scambi culturali.
Così, come in un contrappunto di temi e riprese musicali, alle sfilate di designers, stilisti e boutique nell’ovattato ambiente collinare si alterneranno momenti dedicati espressamente al business nella vivacissima Porta Palazzo e approfondimenti culturali in un ventaglio di situazioni che renderà Torino, per una settimana, la capitale del fashion internazionale con tutte le relative ricadute estetiche ed economiche sul settore interessato.
L’iniziativa si svolgerà con il programmatico titolo “La moda veste la pace”, segnalandosi in tal modo come attenta non solo al mondo della moda ma anche a quanto si sviluppa intorno ad essa, non a caso sarà dedicata una speciale sfilata a stilisti ucraini, ma anche a serbi, africani e, naturalmente, torinesi. Ma sono soprattutto le Guest star che danno la concreta percezione di un’attenzione tutta particolare a ciò che succede internazionalmente senza dimenticare le eccellenze locali. Cinque sono gli ospiti d’onore della manifestazione.
Maki e Tukwini Mandela, figlia e nipote di Nelson Mandela premio Nobel per la Pace, fondatrici della “House of Mandela”, la cui collezione propone disegni realizzati proprio dal grande attivista per i diritti civili e politici sudafricano. Hussain Harba, iracheno trapiantato a Torino e internazionalmente famoso per le sue luxury bags in cui si fondono ricerca estetica, arte e funzionalità. Valentina Poltronieri, giovane e talentuosissima designer di Treviglio (Bergamo) già vincitrice del premio “Rising Talent Awards by Rinascente” nell’edizione del 2021 del “Torino Fashion Week”. BarbarA’s, marchio costantemente attento alle tematiche della tradizione afrocubana e delle confezioni artigianali.
Ma, come s’è detto, la settimana è ricchissima di momenti di approfondimento culturale (d’altra parte la moda è una delle più interessanti attività portatrice e creatrice di cultura), come l’incontro del 9 alle 18 nella piazzetta Accademia militare o la consegna del busto di Nelson Mandela e l’intitolazione a lui di una piazza. Importantissimi inoltre gli appuntamenti volti al business come gli incontri tematici organizzati da Unioncamere Piemonte e Camera di Commercio di Torino finalizzati alla nascita e allo sviluppo di rapporti e collaborazioni internazionali in tutto l’ampio settore che ruota intorno alla moda e che va dal tessile al design, dalla creatività alla tecnica sia industriale sia artigianale.
Non mancherà un momento particolare con il celebre chef Antonio Chiodi Latini, il Cuoco delle Terre specializzato in una cucina internazionale, vegetale e creativa, che assisterà gli stilisti nella creazioni di piatti a tema per poi scegliere il migliore. Concluderà la manifestazione la consegna dei prestigiosissimi premi del “Torino Fashion Week Awards”.
La manifestazione del fashion internazionale si terrà in tre luoghi diversi dal profondo valore simbolico e culturale: Villa Sassi, stupenda villa seicentesca nella collina torinese, il “Mercato Centrale Torino”, luogo iconico dell’interculturalità e l’area dell’ARTiglieria in piazzetta Accademia militare, posto adatto ad incontri e scambi culturali.