I repubblicani conquistano il Congresso! Tutto sulle elezioni di midterm USA

I repubblicani, quindi, sono decisi a prendersi la Casa Bianca nel 2016, la vittoria è ancora più netta se si guarda alle sfide nei 36 Stati dove si votava anche per il governatore.

Se non è una catastrofe politica, poco ci manca. Un pugno in pieno volto teso dai repubblicani a Barack Obama che, risultati alla mano, conquistano il controllo dell’intero Congresso.

I democratici perdono anche il Senato aprendo così una nuova fase politica a Washington, con un Obama “anatra zoppa” costretto ad affrontare gli ultimi due anni del mandato senza la maggioranza parlamentare. Le prossime e ultime riforme sono quindi in bilico.
Il Washington Post oggi titola “Ripudiato”, in maniera poco tenera, ricordando come Obama sia stato portato in trionfo nel 2008 e nel 2012 e che oggi ha in gran parte deluso le aspettative di milioni di americani.

Probabilmente l’analisi a caldo del dopo voto, in questa tornata di midterm ricca di colpi di scena, palesa l’impatto mediatico dei risultati, non tenendo conto delle difficoltà economiche affrontate in questi anni dal presidente democratico.
La vittoria della destra è stata, insomma, più ampia del previsto e fondamentali risultano, in particolar modo, sette Stati che il Gop è riuscito a sfilare ai democratici: Arkansas, Colorado, Iowa, Montana, South Dakota, West Virginia e North Carolina. Risultato poi avvalorato per i repubblicani dal seggio senatoriale nei due “swing State” della Georgia e del Kansas.

Lo speaker della Camera John Bohener, in preda all’entusiasmo, ha dichiarato che presto si voterà per nuove misure di buon senso su lavoro ed energia. Proprio in questi due settori, probabilmente, il voto si è spaccato, facendo perdere a Obama consensi un po’ ovunque. La crescente perdita di popolarità del presidente, così almeno riflettono i media americani, ha fatto il resto. La leadership mancata in politica estera e in economia hanno pesato sensibilmente traducendosi in una debacle elettorale difficilmente ripetibile.

I repubblicani, quindi, sono decisi a prendersi la Casa Bianca nel 2016, la vittoria è ancora più netta se si guarda alle sfide nei 36 Stati dove si votava anche per il governatore. Sul fronte dei referendum il “si” alla legalizzazione della marijuana per scopi ricreativi vince a Washington DC e in Oregon, Stati che si uniscono al Colorado e allo Stato di Washington, “no” della Florida alla cannabis per uso terapeutico.

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