Libia, raid aerei egiziani colpiscono Isis a Derna – Interventisti e neutralisti, il governo italiano si spacca.

L’Egitto, chiede che la coalizione internazionale anti-Isis – guidata da Obama – colpisca nel più breve tempo possibile con raid aerei lo Stato Islamico anche in Libia.

L’uccisione dei ventuno copti egiziani rapiti in Libia ha scatenato la reazione del governo d’Egitto. Aerei dell’esercito egiziano hanno colpito l’Isis sul suolo libico in diverse postazioni in “mano” alle milizie del califfato nero.

Il video della decapitazione ha fatto il giro del mondo è riporta le minacce all’Italia che tanto hanno sconvolto l’opinione pubblica italiana in queste ore. La direttrice di Site infatti ha affermato: “Prima ci avete visti su una collina della Siria, oggi siamo a sud di Roma…in Libia”.

Adesso quindi anche l’Egitto, dopo la Giordania, ha dichiarato guerra all’Isis, sottoponendo la gravità della situazione ai paesi europei ed agli Stati Uniti. Non c’è più tempo da perdere insomma. I media egiziani hanno diffuso un comunicato dell’esercito nel quale è ribadita la ferma volontà del presidente Abdel Fattah al-Sisi di rispondere all’atto terroristico delle milizie di Abu Bakr al-Baghdadi: “Tutti dovrebbero sapere che gli egiziani hanno uno scudo che protegge la sicurezza della loro patria e una spada che amputa terrorismo ed estremismo”.

L’Egitto, dicevamo, chiede quindi che la coalizione internazionale anti-Isis – guidata da Obama – colpisca nel più breve tempo possibile con raid aerei lo Stato Islamico anche in Libia. Sono otto, finora, i raid aerei effettuati dai caccia egiziani, a Derna sarebbero morte cinque persone e circa 40 sospetti jihadisti in quello che viene identificato come il quartier generale dei miliziani in Libia. Le notizie riguardo ai morti non sono però ancora state confermate.

Intanto il generale Khalifa Haftar dell’esercito regolare libico ha manifestato di voler collaborare per fermare il terrore, secondo al Arabiya i caccia dell’aviazione militare libica avrebbero partecipato ai raid egiziani contro Derna.

Il premier italiano Matteo Renzi ha chiamato, questa mattina (16 febbraio), il presidente Abdel Fattah al-Sisi, al centro del colloquio la lotta contro il terrorismo e la crisi libica, nel frattempo la politica italiana si spacca, guarda un po’, tra interventisti e neutralisti. Esattamente come cento anni fa, era il 1914.

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