Un altro sanguinoso attacco terroristico, rivendicato dall’Isis via Twitter, è accaduto poche ore fa, in due Moschee dello Jemen.
Un Kamikaze si è fatto saltare in aria, all’interno della Moschea Badr di Sanaa, durante la preghiera comune del venerdì , e mentre la gente fuggiva in preda al’orrore ed al panico un altro Kamikaze si faceva esplodere all’esterno del luogo di culto. Mentre in un’altra Moschea Al-Hashahush, a Saadah, l’attentato è stato provocato dalla esplosione della cintura, azionata da un terrorista.
Il bilancio dell’orribile strage, è di 137 morti e 345 feriti. Tra le vittime sciite anche il noto religioso Al – Murtada bin Zayd al Muhatwar.
L’attribuzione dell’assedio all’IIsis è stato diffuso da Site Intelligence Group, il sito di monitoraggio delle attività web jihadiste.
Le Moschee colpite dall’attentato kamikaze, sarebbero luogo di incontro dei ribelli Houthi del movimento sciita, che hanno in mano la capitale jemenita dallo scorso settembre.