“Palermo
chiama Italia” è il titolo della manifestazione che si è svolta
nell’Aula Bunker del carcere dell’Ucciardone di Palermo alla presenza
del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e del Presidente del
Senato Pietro Grasso per ricordare il XXIII anniversario delle stragi di
Capaci e Via D’Amelio.
Nel corso della
manifestazione, organizzata dalla Fondazione ‘Giovanni e Francesca
Falcone’, in collaborazione con la Direzione Generale per lo Studente
del Ministero dell’Istruzione, si sono collegate con l’Aula del maxi
processo alla mafia sei piazze italiane (Milano, Gattatico, Firenze,
Napoli, Rosarno, Corleone) in cui cittadini e studenti hanno dato la
testimonianza del loro impegno per la legalità, unendo così tutto il
Paese nella commemorazione del XXIII anniversario della morte di
Giovanni Falcone, Paolo Borsellino, del giudice Francesca Morvillo,
moglie di Falcone, e degli uomini delle loro scorte Rocco Dicillo, Vito
Schifani, Antonio Montinaro, Walter Eddie Cosina, Claudio Traina,
Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Agostino Catalano.
Dall’Aula
Bunker sono intervenuti la professoressa Maria Falcone, il Ministro
della Giustizia, Andrea Orlando, il Presidente delle Commissione
parlamentare antimafia, Rosi Bindi, il Procuratore Nazionale Antimafia,
Franco Roberti, il Presidente del Senato, Pietro Grasso, il Ministro
dell’Istruzione, Stefania Giannini, il vicepresidente del Consiglio
Superiore della Magistratura Giovanni Legnini, e numerosi studenti che
hanno portato la loro testimonianza.
La cerimonia si è conclusa con l’intervento del Capo dello Stato.
Nell’occasione il
Presidente Mattarella con il Ministro Giannini e la professoressa
Falcone ha consegnato i premi alle scuole vincitrici del concorso
nazionale “Riprendiamoci i nostri sogni”.
Palermo 23 maggio 2015