Sui Droni americani pronti a partire dalla base siciliana di Sigonella per missioni anti Isis in Libia è scoppiata una bufera politica. Il premier Matteo Renzi annuncia che le autorizzazioni al decollo dei droni,saranno valutate ” caso per caso, nell’ambito delle operazioni contro terroristi e potenziali attentatori Isis… c’è uno stretto rapporto con i nostri alleati e siamo in grande sintonia”.. I droni armati americani sono pensati non solo in funzione della Libia, sostiene il ministro della Difesa Roberta Pinotti, ma per la protezione degli assetti e del personale americano e della coalizione in tutta l’area. Non è una decisione legata a un’accelerazione sulla Libia”.
Le forze di opposizione contestano al governo italiano di aver appreso dai media internazionali la questione, oltre che la vicenda nel suo complesso.
Il Movimento 5 stelle dichiara battaglia. Il deputato Riccardo Nuti sottolinea “si dice che c’è una trattativa politica sulla Libia, si dice che si vuole percorrere la via diplomatica ma poi si concede Sigonella: è un’azione assurda… e come sempre accade i fatti contrastano con le parole del governo. Ne chiederemo conto al question time”.