Il Fertility day al centro della bufera. Lorenzin ritira l’opuscolo ‘’razzista’’

Revocato l'incarico al direttore della comunicazione

Roma –  Cade acqua sul bagnato. Ancora più accesa la polemica sulla campagna del Fertility day lanciata dal ministro della Salute , Beatrice Lorenzin. Il ministro si è visto costretto a ritirare il nuovo opuscolo promozionale, definito razzista.Dopo le critiche suscitate dalla versione della pubblicità in favore delle nascite, la  Lorenzin, aveva deciso di virare l’iniziativa su prevenzione e stili di vita sani. Il volantino era stato quindi ideato per promuovere comportamenti di  vita salubri, invece ha scatenato una bufera, e il direttore della comunicazione è stato mandato a casa. A rappresentare le buone abitudini da seguire, le immagini di ragazzi bianchi sorridenti, e ragazzi di colore con le treccine, che fumano marijuana, le cattive compagnie da abbandonare. Un messaggio dal sapore di razzismo  è l’interpretazione che da più parti è stata data alla  copertina dell’opuscolo. Una campagna promozionale iniziata male e finita peggio.  

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