Roma – Vaccinazioni in età della scuola dell’obbligo, prossimi cambiamenti. Ad annunciarlo il ministro della Salute Beatrice Lorenzin . “Ho pronto un testo di legge che prevede l’obbligatorietà delle vaccinazioni per l’accesso alla scuola dell’obbligo, con un ampliamento delle vaccinazioni obbligatorie indicate dal nostro ministero”, ha dichiarato la Lorenzin nella trasmissione “Night Tabloid”, in onda ieri sera su Rai2.”L’ho mandato oggi al presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, e lo porterò domani in Consiglio dei ministri ”ha aggiunto il ministro. A questo punto è polemica. Palazzo Chigi fa sapere che il problema vaccini non sarebbe stato all’ordine del giorno, la questione dunque non è stata discussa dal Consiglio dei ministri convocato per oggi. La Lorenzin che aveva comunque dichiarato di non aspettarsi un’approvazione immediata del testo, in particolare alla riunione di Consiglio di oggi ”Ovviamente non potrà essere approvato domani,” – ha subito replicato ieri aggiungendo di non aver mai detto che il provvedimento fosse all’Ordine del giorno del Consiglio dei ministri, ma che è sua intenzione aprire una discussione con i colleghi di governo, in ampio spirito collaborativo”.
A margine del Consiglio dei Ministri di oggi, la Lorenzin fa sapere, come annunciato, di aver avuto “conferma da Gentiloni circa la volontà di avviare subito un approfondimento collegiale” sul decreto legge per dare “una risposta” a fronte del “drammatico calo della copertura vaccinale”.
La proposta della Lorenzin, di superare la divisione tra vaccini obbligatori e quelli raccomandati non è semplice . “Tutte le vaccinazioni che sono nel piano vaccinale approvato nei Livelli essenziali di assistenza sono necessarie per la salute delle persone, poi ce ne saranno un gruppo che saranno obbligatorie per l’accesso alla scuola dell’obbligo”. Naturalmente siamo pronti ad un dibattito più ampio, con i colleghi di governo – ha detto il ministro della Salute – e qui si inserisce l’incontro con il ministro dell’Istruzione Valeria Fedeli, con la quale si è già aperto il 7 febbraio un confronto sul piano dell’obbligatorietà dei vaccini per l’accesso a scuola. Secondo il ministro Fedeli, la strada potrebbe essere percorribile a condizione che sia garantito ”anche il diritto costituzionale all’istruzione». Ed è proprio del Miur, ovvero del Ministero dell’Istruzione il comunicato di ieri pomeriggio che diffonde la notizia sull’incontro del ”7 febbraio 2017 tra la ministra dell’Istruzione Valeria Fedeli e la ministra della Salute Beatrice Lorenzin”, In tale incontro – spiega la nota – la ministra Fedeli si è espressa per la tutela di bambine e bambini, e quindi per l’obbligatorietà delle vaccinazioni, sottolineando però che si deve trovare il modo per garantire al contempo anche il diritto costituzionale all’istruzione” . Dunque un lavoro che si protrae da oltre due mesi tra il Miur e il Ministero della Sanità, e che dovrà continuare perchè ”è evidente che per la ministra Fedeli, come per la ministra Lorenzin, i due diritti costituzionali, quello alla salute e quello all’istruzione, devono essere entrambi garantiti” si legge ancora nel testo diramato dal ministero dell’Istruzione.
Durante la trasmissione “Night Tabloid” su Rai 2 il ministro Lorenzin ha ancora sottolineto il percorso avviato dall’Emilia Romagna, Lazio e Lombardia, che dotandosi di strumenti normativi hanno intrapreso la strada dell’obbligo dei vaccini per frequentare la scuola dell’infanzia. Dunque l’obiettivo è quello ”di avere norme uniche in tutta Italia visto che le regioni si stanno muovendo in ordine sparso”. Proporre il nuovo testo normativo al governo che condizioni l’accesso alla scuola dell’obbligo alle vaccinazioni ritenute necessarie – ha sottolineato il ministro della Salute Lorenzin – significa salvaguardare la salute della popolazione scolastica”.