ROMA – Partita la registrazione dei deputati alle Camere con un forte ricambio di onorevoli e senatori neo eletti. Si avvia la prima fase della XVIII legislatura. Il Parlamento sarà presto chiamato ad eleggere i presidenti di Camera e Senato.
“L’elezione dei presidenti delle Camere non è una partita per il governo, è una partita per l’abolizione dei vitalizi“, così Luigi Di Maio a Montecitorio nell’accogliere i deputati eletti.
Dopo aver seguito le procedure di registrazione nella sala del Mappamondo al secondo piano di Montecitorio, aver fatto la foto ufficiale da apporre al tesserino per le votazioni elettroniche e ottenuto il codice di attivazione dei servizi informatici, i neo parlamentari arrivati più o meno puntuali intorno alle 12, si sono riuniti nell’auletta dei gruppi. In realtà è la sala più grande di Palazzo Montecitorio dove qualche ora fa il probabile candidato premier Di Maio parlando ai deputati ha motivato la richiesta della presidenza della Camera ”perché qui ci sono più vitalizi da tagliare, più regolamenti da modificare”.
Proseguono intanto i colloqui dei 5Stelle con i rappresentanti delle diverse forze politiche per individuare i presidenti delle Camere. Secondo indiscrezioni i nomi arriveranno entro giovedì, anche se sono circolati con insistenza quelli di Roberto Fico, Riccardo Fraccaro e del giornalista Emilio Carelli. Di Maio ha apprezzato molto che il Mattarella non stia mettendo fretta alle forze politiche” e si è detto sicuro ‘che il capo dello stato gestirà nel migliore dei modi questa fase.
Profilo di garanzia e autorevolezza. Questi i requisiti richiesti per i deputati in lizza per la presidenza di camera e Senato. A dirlo Lorenzo Guerini (Pd) che ha aggiunto ‘ non voteremo a scatola chiusa qualsiasi nome, se i nomi non hanno profili di garanzia e autorevolezza non li votiamo” rispondendo a chi gli chiede se siano pronti a votare esponenti di Forza Italia come Bernini o Romani.
Nei prossimi giorni si concluderà la registrazione dei deputati. Gli elenchi sono ancora largamente incompleti visto che i nomi registrati sono 334, sui 630 della Assemblea completa. I 630 onorevoli avranno tempo fino al 27 marzo, tutti i giorni dalle 9 alle 20,30, per completare gli adempimenti amministrativi.