“Vado a vedere il Milan, lui ha la televisione più grossa della mia”, così il vicepremier Matteo Salvini, ospite di Barbara D’Urso a Domenica Live, ha scherzato sul vertice in programma ieri sera con Silvio Berlusconi ad Arcore.
Incontro, al quale hanno partecipato anche Giancarlo Giorgetti (che però durante la partita di calcio ha preferito seguire la nazionale di volley in un’altra stanza) e Antonio Tajani, ha visto i due leader impegnati in uno scambio di opinioni principalmente su argomenti di politica interna, politica estera ed economia, alcuni rumors però fanno riferimento anche al tema scottante della presidenza Rai e del futuro del centrodestra come coalizione, in particolare riguardo alle alleanze per le future elezioni amministrative regionali.
A riprova di quest’ultimo aspetto c’è una telefonata a Giorgia Meloni, presidente di FdI, per calendarizzare un nuovo vertice allargato, vertice al quale sono state demandate future decisioni.
Sembra che il Cavaliere si sia deciso a fare un passo indietro sulla nomina di Foa in cambio però di rassicurazioni non solo sulle alleanze per le amministrative ma anche su questioni che riguardano la flat tax e il famoso tetto alla pubblicità in tv, diventato uno dei cavalli di battaglia del Movimento Cinque Stelle.
“Per la Rai torna l’inciucio di Arcore -twitta il segretario del Pd Maurizio Martina– Altro che cambiamento. Siamo alla restaurazione, nel silenzio assordante a Cinque Stelle”.
E non è il solo a lanciare critiche nei confronti di M5S, anche Federico Fornaro, capogruppo di Liberi e Uguali alla Camera, ha accusato il Movimento di un “silenzio complice e omertoso che la dice lunga su come Di Maio e i suoi abbiano oramai dimenticato quanto urlavano nelle piazze e in Parlamento su Berlusconi e il conflitto di interessi”.
Ma se da un lato il centrosinistra insorge dall’altro gli esponenti di Forza Italia festeggiano, come Giovanni Toti che, ospite questa mattina a 24Mattino su Radio24, ha affermato che l’incontro tra Salvini e Berlusconi è “andato bene” e che “entrambi sanno che il centrodestra rappresenta la maggioranza politica del paese”. Anche Tajani a Rtl ha detto che la cena è stata “positiva”, negando però ogni riferimento alla Rai e sottolineando come si sia parlato solo del centrodestra e del fatto che si sta lavorando per un governo futuro di coalizione.
A frenare però su un’ipotesi di governo con gli alleati del centrodestra è lo stesso Salvini che ribadisce il suo impegno e la volontà di continuare con il “patto di governo” gialloverde per tutta la durata del mandato. Forse è anche per questo che Luigi Di Maio, interrogato sul vertice ad Arcore si è dichiarato tranquillo e per nulla infastidito.
Se c’è davvero da star tranquilli però, almeno per quanto riguarda M5S e centrosinistra, si saprà solo dopo il vertice a tre anche con Fratelli d’Italia, dove probabilmente verranno prese decisioni più consistenti.