Roma, 11 gennaio 2020 – Supporto, tutela e promozione delle eccellenze. Presentata in conferenza stampa alla Camera la proposta di legge per l’istituzione di un Ministero del Made in Italy. A promuoverla, la Confederazione AEPI (Associazione Europea dei Professionisti e delle Imprese) che ha registrato le firme dei primi parlamentari, convinti della validità dell’iniziativa. «Un’idea bipartisan e trasversale- ci tiene a sottolineare il presidente della Confederazione Mino Dinoi- che guarda alla necessità di un referente unico per le nostre aziende. Una regia unica affidata a una figura istituzionale che possa definire una strategia mirata. Se le esportazioni italiane registrano un trend positivo in termini di fatturato, è giusto affidare ad un Ministero unico salvaguardia, sviluppo e commercio dei prodotti a marchio italiano. Pensiamo vada modificato il decreto legislativo n. 300 del 1999, riorganizzando funzioni e competenze oggi purtroppo frammentate all’interno dei vari Ministeri, dallo Sviluppo Economico agli Affari Esteri o l’Agricoltura».
Non a caso, AEPI è già pronta ad un lancio a livello internazionale, con l’inaugurazione- il prossimo 17 febbraio- di una sede a Bruxelles, accompagnata il giorno successivo dalla tavola rotonda al Parlamento Europeo “Il #Madeinitaly in Europa è un’opportunità per le imprese italiane” alla presenza del vicepresidente Fabio Massimo Castaldo. Infine, il prossimo 5 marzo la Confederazione terrà a Roma la sua prima conferenza programmatica, in linea con i temi anticipati della proposta di legge.
Primi firmatari della proposta di legge sono:
Forza Italia, on. Mariastella Gelmini e on. Benedetta Fiorini,
Partito Democratico, on. Luca Lotti
Lega con Salvini, sen. Gian Marco Centinaio
Italia Viva, on. Cosimo Ferri
Fratelli d’Italia, on. Fabio Rampelli
Gruppo Misto NCI-USEI, on. Alessandro Colucci