“Armiamoci e andiamo ad ammazzare quel figlio di Troia”, “ti auguro di morire male”, “non vedo l’ora che ci sia il tuo funerale”, “pezzo di m. ti voglio vedere morto”. Sono alcune delle minacce contro il capo dello Stato Sergio Mattarella che circolano sul web e che sarebbero alla base dell’inchiesta condotta dalla Procura di Roma: sono soprattutto a seguito delle misure adottate per il contenimento della pandemia.
Le perquisizioni effettuate dalla Polizia di Stato con personale della Polizia Postale e delle Digos sono 10. Le indagini hanno consentito di acquisire rilevanti indizi nei confronti degli indagati.
L’indagine riguarda reati perseguibili d’ufficio, senza la necessità di una denuncia. Fonte Adnkronos