Roma, 23 gennaio 2022 – Tra i nomi istituzionali per corsa al Colle c’è anche quello di Elisabetta Belloni, direttore generale del Dis, il Dipartimento delle informazioni per la sicurezza che coordina le attività di intelligence. Nominata il 12 maggio 2021 dal presidente del Consiglio Mario Draghi, la Belloni è subentrata al prefetto Gennaro Vecchione.
Più volte, vicina alla possibilità di divenire ministro degli Esteri, Elisabetta Belloni, nelle ultime ore è in pole alla presidenza della Repubblica, nome di alto profilo, potrebbe essere la prima donna al Quirinale,
Attualmente a capo del Dipartimento delle informazioni per la sicurezza, il nome della Belloni non sarebbe divisivo e piacerebbe a tutti i maggiori partiti, mette d’accordo tutti dal centrodestra al centrosinistra. Elisabetta Belloni “ha lavorato con Luigi Di Maio e con l’ex premier Giuseppe Conte, ha ottimi legami internazionali, dalla Nato agli ambienti diplomatici degli Stati Uniti.
Elisabetta Belloni, CURRICULUM ufficiale
Nata a Roma nel settembre 1958, si laurea in Scienze politiche presso l’Università LUISS di Roma
In carriera diplomatica dal 1985, presta servizio alla Farnesina presso la Direzione generale degli affari politici, poi nel 1986 lavora presso l’UNIDO a Vienna.
Dal 1989 al 1992, nuovamente alla Direzione affari politici, segue i lavori della Conferenza sulla Sicurezza e la Cooperazione in Europa (CSCE), è Vice Capo della Delegazione CSBM (Confidence and Security Building Measures) a Vienna e, in seguito, membro della delegazione italiana alla conferenza di Helsinki sui seguiti della CSCE.
Dal 1993 al 1996 è Primo Segretario a Vienna alla Rappresentanza diplomatica presso le Organizzazioni internazionali poi, sino al 1999, presta servizio all’Ambasciata d’Italia a Bratislava.
Rientrata a Roma nel 1999, lavora presso l’Ufficio Russia della Direzione affari politici. Nel 2000 è capo della Segreteria presso la Direzione per i Paesi dell’Europa; nel 2001-2002 è Capo dell’Ufficio per i Paesi dell’Europa centro-orientale.
Dal 2002 al 2004 è capo della Segreteria del Sottosegretario di Stato agli Esteri. Nel 2004 è nominata Capo dell’Unità di Crisi della Farnesina.
Dal 2008 al 2012 è Direttore generale per la Cooperazione allo Sviluppo; dal 2013 al 2015 assume le funzioni di Direttore generale per le Risorse e l’Innovazione.
Promossa Ambasciatore di grado nel 2014, nel 2015 assume l’incarico di Capo di Gabinetto del Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.