Prosegue a Palermo la campagna raccolta firme per referendum di parziale modifica del  “Rosatellum”

Venerdi  12 , sabato 13 e domenica 14 luglio 2024, dalle ore 17,30 alle 21,00 , a Palermo Via Ruggero Settimo. L’obiettivo è liberare gli elettori dalle liste bloccate dai partiti, eliminare la soglia di sbarramento per un maggiore pluralismo, costituire un sistema di raccolta firme elettorali più democratico e vietare le pluricandidature

Palermo – Il prossimo venerdi  12  luglio, sabato 13 e domenica 14 luglio 2024, dalle ore 17,30 alle 21,00 , a Palermo Via Ruggero Settimo, sotto i portici lato Unicredit,  si continuerà a raccogliere le firme necessarie per abrogare parzialmente la legge elettorale il “Rosatellum” dal nome del suo autore.

Quattro i quesiti referendari depositati in Corte di Cassazione il 23 aprile che intervengono sugli aspetti più critici della detta legge elettorale in vigore.

L’obiettivo è liberare gli elettori dalle liste bloccate dai partiti, eliminare la soglia di sbarramento per un maggiore pluralismo, costituire un sistema di raccolta firme elettorali più democratico e vietare le pluricandidature.

Protagonista delle due iniziative è il Co.Re.Ra, acronimo di comitato referendario per la rappresentanza, costituitosi lo scorso 17 aprile e figlio delle idee di Felice Carlo Besostri, senatore del Pd dal 1996 al 2001 recentemente scomparso che fu anima di numerosi ricorsi, tra cui quelli che hanno portato all’abrogazione parziale delle due leggi elettorali Porcellum e Italicum.

L’attuale legge elettorale, combinata con la riforma del premierato, per cui la Meloni chiede l’elezione diretta del capo del governo, mentre ignora la necessità di elezione diretta dei singoli parlamentari, rappresenta una reale minaccia per la democrazia e questo costituisce un motivo in più per procedere alla raccolta delle firme necessarie per modificare il Rosatellum e restituire ai cittadini la possibilità di scegliere candidati e partiti di gradimento.

Il comitato ha una composizione molto trasversale: è formato da cittadini di diversa estrazione sociale, formazione culturale e orientamento politico, residenti in tutte le regioni italiane. Lo presiede Elisabetta Trenta, ministro della Difesa italiano dal giugno 2018 al settembre 2019. Tre i vicepresidenti: Raffaele Bonanni, ai più noto per essere stato segretario generale della Cisl; Enzo Palumbo, che è stato membro del Consiglio superiore della magistratura e ha già promosso e patrocinato nel 2011 l’abrogazione del Porcellum e nel 2016 l’incostituzionalità dell’Italicum; e Sergio Bagnasco, studioso della Costituzione e dei sistemi elettorali. Presidente onorario è Giorgio Benvenuto, economista con una lunga militanza nella Uil per cui è stato segretario generale confederale e della categoria dei metalmeccanici. Tra le adesioni eccellenti al comitato spicca quella di Marco Cappato, ex eurodeputato e tesoriere dell’associazione Luca Coscioni.

Referente per la Sicilia Occidentale e componente del comitato promotore nazionale  è Sebastiana (Nella )Toscano, mentre il referente per Palermo è Luciano M. D.Angelo.

Oltre a firmare ai banchetti, che si organizzeranno nel prosieguo , è possibile firmare anche on – line collegandosi al sito www.iovoglioscegliere.it con il versamento di €.1,90, visto che trattasi di piattaforma privata. Sul sito oltre ai quattro quesiti referendari sarà possibile sottoscrivere anche la LIP per le preferenze, il cui questito, essendo propositivo, non può essere oggetto di referendum.

C’è bisogno della collaborazione e disponibilità a collaborare per la raccolta delle firme di quanti condividono e credono in questa battaglia.

Nella Toscano referente per la Sicilia Occidentale

Luciano M. D’Angelo Referente per Palermo

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