Digitale: MDC, preoccupazione per stop al Comitato media e minori

Il Movimento Difesa del Cittadino (MDC) non comprende le ragioni della decisione da parte del Governo e invita a fare chiarezza per la tutela dei minori


Roma, 11 luglio – Il Movimento Difesa del Cittadino (MDC) solleva l’allarme per la cancellazione del Comitato di applicazione del Codice di autoregolamentazione media e minori da parte del governo, avvenuta senza alcuna consultazione delle associazioni di tutela dei minori e delle associazioni dei consumatori che ne facevano parte. L’organismo istituito nel 2002 aveva come obiettivo principale tutelare i minori da contenuti audiovisivi non appropriati, sia sulle emittenti pubbliche che private. Tra le iniziative adottate dal Comitato media e minori vi sono stati il bollino rosso o arancione in sovrimpressione sulle trasmissioni non adatte al pubblico dei minori e l’istituzione della fascia protetta. Il Comitato media e minori ha smesso di svolgere le proprie funzioni a partire dal 2 maggio scorso e dovrebbe essere sostituito dal Comitato consultivo interistituzionale con compiti di promozione e ricerca su temi di alfabetizzazione mediatica e digitale, di cui al momento non si conoscono né il funzionamento né la composizione. Nel novembre 2023, il Codice di autoregolamentazione del Comitato media e minori era stato rinnovato per adeguarlo alle innovazioni tecnologiche e al nuovo scenario televisivo. Esprimendo la propria preoccupazione, MDC non comprende le ragioni di questa decisione e invita a fare chiarezza per tutelare i minori.

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