L’abuso di antibiotici, il conseguente aumento dei batteri resistenti ad essi, (sono ben il 70 % i patogeni che hanno sviluppato resistenze specifiche contro i farmaci considerati più potenti) e la penuria di nuove molecole per batterli preoccupa da tempo gli scienziati.
Ma ora una buona notizia arriva dagli Stati Uniti, dove è stato identificato un nuovo antibiotico, la teixobactina, che sembra in grado di uccidere numerosi microrganismi causa di diverse pericolose malattie.
La ricerca, pubblicata su ‘Nature’, è importante perché l’antibiotico si è rivelato efficace contro ceppi batterici resistenti agli altri farmaci. Il team di Kim Lewis, della Northeastern University di Boston ha esaminato 10 mila composti isolati da batteri del terreno per identificare la nuova ‘arma’. Uno di questi, la teixobactina, ha mostrato un’eccellente attività contro batteri insidiosi come Clostridium difficile, Mycobacterium tubercolosis e Staphylococcus aureus.
In pratica, la sostanza uccide rompendo le pareti cellulari dei super batteri e la sua azione è tale che, per i microrganismi, diventa molto difficile sviluppare una resistenza al farmaco. Gli scienziati al momento non possono dire se, in futuro, i batteri impareranno a difendersi anche contro questa arma: ma occorreranno diversi decenni prima che si manifesti una eventuale farmacoresistenza, spiegano.
Tempo prezioso per riuscire a trovare un’altra alternativa. Occorreranno comunque almeno 4 o 5 anni per poter trovare l’antibiotico in farmacia : tra due anni, infatti si potrebbe passare dalla sperimentazione sui topi alla sperimentazione umana.