Il ritorno di una minaccia che sembrava consegnata al passato: l’irruzione di un “supervampiro” tra gli abitanti di un villaggio che si erano liberati dei vampiri ma poi avevano abusato del rimedio. È la chiave originale scelta dalla SITA – Società Italiana Terapia Antinfettiva per raccontare l’incombente pericolo dei superbatteri, batteri in grado di resistere agli antibiotici disponibili, un’emergenza globale che preoccupa molto. Lo spot “Il Supervampiro” (www.antibioticilanostradifesa.it), con protagonista Ricky Tognazzi, é il fulcro dell’iniziativa di sensibilizzazione “Antibiotici – La nostra difesa numero 1”, resa possibile grazie a Merck & Co. con la consociata italiana MSD, per richiamare l’attenzione sul valore degli antibiotici, difesa primaria da batteri e infezioni. L’obiettivo è il corretto utilizzo di questi farmaci per preservarne l’efficacia. “Ci rivolgiamo ai cittadini perché principali fruitori degli antibiotici: devono sapere che rischiano di perdere la loro efficacia» affermaClaudio Viscoli, presidente SITA – sono gli unici medicinali il cui cattivo uso si riflette sulle generazioni future e devono essere assunti al dosaggio giusto, per il tempo giusto e allo scopo di curare le infezioni batteriche e non quelle virali”. Entro il 2050, le infezioni resistenti agli antibiotici potrebbero essere la prima causa di morte al mondo. Assumerli senza prescrizione del medico, ridurre o aumentarne la dose, interrompere la terapia prescritta, usarli contro raffreddore e influenza, sono errori che favoriscono la selezione di batteri resistenti in grado di causare infezioni non curabili con le terapie antibiotiche disponibili.
“C’è ancora una notevole mancanza d’informazione su questo argomento così importante per la nostra salute» aggiunge Ricky Tognazzi. «Per arrivare ai cittadini gli autori hanno usato immagini e linguaggi moderni su un personaggio, il vampiro, che ha una forte tradizione mediatica sia cinematografica che letteraria“.
In Italia le infezioni correlate all’assistenza o intra-ospedaliere colpiscono ogni anno circa 284.000 pazienti (dal 7% al 10% dei pazienti ricoverati) causando circa 4.500-7.000 decessi. Le più comuni sono polmonite (24%) e infezioni del tratto urinario (21%). Sul fronte terapeutico intanto arrivano nuove molecole:«MSD, da 125 anni, è in prima linea nella lotta contro le malattie infettive, un impegno confermato negli anni e oggi rinnovato con l’arrivo di nuovi antibiotici che andranno ad arricchire l’armamentario dei medici per combattere l’antibiotico-resistenza ed avere a disposizione una soluzione laddove gli antibiotici attuali non funzionano più» afferma Nicoletta Luppi, presidente e A.D. MSD Italia. “La nostra ambizione è essere riconosciuti come partner di riferimento della Sanità Pubblica nella lotta all’antibiotico-resistenza”.
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