Immagine: Piero Angela e Cinzia Tocci
Roma – Anche Piero Angela parteciperà al congresso “Medicina e pseudoscienza: la salute tra scienza e falsi miti nell’era 2.0. Dalla ricerca, ai vaccini, al cancerogeno, agli psicofarmaci”. Il giornalista e divultatore scientifico interverrà in occasione dell’evento, promosso dal Gruppo C1V e in programma per il 7 e l’8 aprile a Roma, per parlare di come si comunica la scienza e di come l’informazione scientifica si differenzia dalle false notizie pseudoscientifiche.
“L’informazione scientifica corretta – dichiara Piero Angela – si distingue, innanzitutto, per la verifica delle fonti e l’autorevolezza di quest’ultime. Per autorevolezza non facciamo riferimento, ovviamente, al principio di autorità, nella scienza esso non è contemplato, ma alla qualità del lavoro scientifico. Quest’ultimo si basa su un metodo universale dove ogni lavoro è messo al vaglio della comunità scientifica. Una ricerca deve necessariamente essere replicata da autori differenti e dare lo stesso risultato. Prima della pubblicazione, lo studio deve essere sottoposto a una revisione detta “tra pari”, ossia professionisti dello stesso settore che valutano lo spessore del lavoro. Di conseguenza chi fa informazione scientifica deve prendere in considerazione tutto questo e a esso far riferimento.
L’informazione pseudoscientifica, invece, non considera tali regole e si basa sulla suggestione, su ciò che la gente vuole, prende spunti da riviste prive di spessore scientifico e di esse si serve per comunicare. La pseudoscienza si regge sulla testimonianza, sul principio di maggioranza e sul concetto di autorità. Per la pseudoscienza il valore della fonte è irrilevante”.
Dunque quali responsabilità per i giornalisti e per i comunicatori che si occupano di scienza e di salute?
“La responsabilità di chi si occupa di scienza e salute – dice ancora Piero Angela – è quasi pari a quella degli operatori sanitari (medici e infermieri). Molti aderiscono a cure alternative solo perché lo hanno sentito in Tv o letto su qualche quotidiano. Il comunicatore della scienza fa da tramite tra la ricerca e chi ne usufruisce. E non può sottrarsi dalla responsabilità dei pericoli dettati da una comunicazione scorretta”.
Piero Angela interverrà nell’ambito di un’ampia sessione dedicata ai media, all’informazione scientifica e a come difendersi dalle “bufale” spesso alimentate dal web. Temi che il giornalista ha affrontato anche in “Giornalismo pseudoscientifico. Disinformazione e sensazionalismo tra media e web”. Si tratta del libro pubblicato da C1V Edizioni, per la collana Scientia et Causa a cura di Armando De Vincentiis, moderatore della sessione “media”, che Piero Angela ha scritto insieme alla giornalista Cristina Da Rold e a Marco Cappadonia Mastrolorenzi, quest’ultimo tra i relatori al congresso sempre per la parte riguardante l’informazione. Di più: il contributo del giornalista di “Superquark” per la collana Scientia et Causa era già arrivato con la prefazione al libro “Medicina insolita per non medici”, del professor Giorgio Dobrilla, primario gastroenterologo emerito all’ospedale di Bolzano, giornalista e scrittore scientifico, responsabile scientifico del congresso. E con la partecipazione alla presentazione del libro “Vaccini, complotti e pseudoscienza” in occasione dell’omonima conferenza su vaccini svolta nel dicembre del 2015 all’Università “Tor Vergata” di Roma. Lo stesso ateneo dove, nell’aprile scorso, è stato presentato, sempre con Piero Angela, il volume “Giornalismo pseudoscientifico”.
Quella del noto giornalista è dunque una collaborazione in linea con il percorso tracciato dal Gruppo C1V. Un percorso ispirato alla funzione sociale dell’editoria e della formazione per contrastare i rischi della disinformazione pseudoscientifica.
Chi può iscriversi al congresso
Le due giornate congressuali valgono nove crediti Ecm (Educazione continua in medicina) grazie alla collaborazione con la Sifop, “Società italiana di formazione permanente per la medicina specialistica”. Ai fini Ecm, l’iniziativa è rivolta a biologi, farmacisti, infermieri, medici e psicologi. Possono inoltre iscriversi e ricevere un attestato di partecipazione gli altri professionisti della salute, ma anche i medici specializzandi, e i laureandi e i dottorandi in discipline mediche, in scienze infermieristiche, biologia, farmacia e psicologia. È possibile partecipare a condizioni agevolate come riportato nell’apposita pagina online del sito www.c1vedizioni.com all’indirizzo http://eventic1v.wixsite.com/congressomep/iscrizioni
About us
Le origini del Gruppo C1V risalgono al 2008, quando Cinzia Tocci fonda la casa editrice romana “Edizioni C’era una volta”, con un’idea che sarà una costante: il libro, come la fiaba, per la crescita individuale e sociale. Da qui i progetti a carattere benefico associati a diversi testi della collana C’era una volta Kids e non solo. “Tartarughe sorprese”, per esempio, sostiene con i diritti d’autore l’Aila, associazione contro la malattia rara di Lafora. Mentre “Il Sole nel Bauletto”, “Rosso Maltopo”, “Accendi una Stella!” e ancora “Tartarughe soprese” sono i libri portati in dono ai piccoli pazienti di diversi ospedali anche grazie alla solidarietà dei lettori nell’ambito dell’attività di clownterapia dell’associazione “Vip Applausi”: si tratta dell’iniziativa “In corsia” promossa da C1V Edizioni e premiata con menzione speciale dal ministero della Cultura.
Inoltre, tra i progetti a carattere sociale rientra l’incontro di lettura del 27 ottobre scorso insieme i bambini e i ragazzi della scuola di Amatrice con la donazione dei libri “Tartarughe sorprese”, “Il Sole nel bauletto” e “1 dei tanti”. Una giornata solidale nell’ambito di una raccolta fondi per Amatrice valida fino a fine dicembre e promossa da C1V Edizioni per la ricostruzione post terremoto.
“C’era una volta Edizioni”, identificato più semplicemente come C1V Edizioni, è invece il marchio dei libri per adulti e adolescenti. Anche in questo caso non manca la solidarietà: “1 dei tanti”, di Sauro Benvenuti sostiene infatti l’associazione “Nicco Fans Club Onlus”, impegnata in favore dei piccoli pazienti della Fondazione Meyer di Firenze.
Favorire la cultura della scienza per la crescita sociale è poi l’obiettivo specifico della collana di divulgazione scientifica “Scientia et Causa”, nata nel 2015 e caratterizzata dal contributo di esperti quali ad esempio Piero Angela, Giorgio Dobrilla e Armando De Vincentiis, quest’ultimo curatore della stessa collana, dedicata a questioni di grande attualità come i vaccini, il giornalismo scientifico e le false credenze in tema di medicina, salute e ambiente.
Di più: con il libro “Sul Nascere” di Carolina Sellitto prende vita la collana “Sul palco” ideata e diretta dall’editrice Cinzia Tocci con l’obiettivo di riprodurre la potenza comunicativa ed evocativa del teatro nell’ambito della letteratura, attraverso i libri. Mentre con “La Fanciulla di Neve. Snegurochka”, di Giovanna Caridei, si inaugura la nuova collana “Storie dal Mondo”, nata per favorire attraverso la letteratura la scoperta dell’Altro culturale.
Dal 2015, inoltre, la casa editrice diventa “Gruppo C1V” allargando il proprio campo di attività: oltre ai libri e agli eventi si aggiungono infatti la formazione e il debutto in ambito cinematografico come principale sponsor del film “Bomba libera tutti”, da cui è nato “1 dei tanti”.
Oggi, come da sempre, il Gruppo C1V rientra nella categoria delle case editrici non a pagamento.