Roma – L’INMP Istituto Nazionale Salute Migrazioni e Povertà aderisce, come già avvenuto lo scorso anno, alla seconda Giornata nazionale dedicata alla salute della donna, l’appuntamento annuale in programma per il 22 aprile, in corrispondenza della data di nascita della professoressa Rita Levi Montalcini, premio Nobel per la medicina. Istituita su proposta del Ministro della Salute Beatrice Lorenzin per sensibilizzare tutti i cittadini sul tema della salute della donna e, attraverso lei, sul favorire la salute del nucleo familiare e di tutta la collettività, la Giornata nazionale quest’anno è dedicata all’importanza dell’informazione e della prevenzione in tutte le diverse fasi di vita della donna, dall’infanzia fino alla senescenza. Temi di rilevanza strategica, perché la tutela, la cura e la promozione della salute della donna costituiscono una misura dell’efficacia e dell’equità di accesso alle cure del Servizio sanitario nazionale (SSN).
Il Ministero della Salute organizza una Tavola Rotonda, articolata in quattro sessioni, nella quale, dopo il saluto introduttivo del Ministro Lorenzin, si affronteranno i molteplici aspetti della salute femminile: dalle principali malattie che colpiscono le donne alle possibili cure e all’attività di prevenzione necessarie. Scienziati ed esperti focalizzeranno le risposte che il SSN offre per alcune condizioni femminili sia fisiologiche sia patologiche, anche alla luce dei Livelli essenziali di assistenza (LEA) recentemente aggiornati.
L’iniziativa si terrà a Roma presso l’Auditorium Biagio d’Alba della sede del Ministero della Salute di Viale Giorgio Ribotta 5, dalle ore 9:00 alle 14:00. Fino alle 17:00 negli spazi antistanti il Ministero verrà allestita un’area dedicata a servizi informativi e prestazioni di screening gratuiti con gazebo a ingresso libero.
In tali spazi l’INMP sarà presente con i propri medici e mediatori transculturali per visite oculistiche e dermatologiche gratuite “perché la tutela e la promozione della salute della donna rientra tra le priorità dell’azione dell’Istituto – dichiara il Direttore Generale Concetta Mirisola. Un impegno quotidiano a tutto campo che, attraverso équipe multiprofessionali composte da medici, psicologi, antropologi, mediatori transculturali e personale tecnico-amministrativo, affronta con professionalità e umanità la domanda di salute di tutte le donne che si rivolgono all’Istituto. Affinché nessuna donna che soffre venga lasciata sola e senza la migliore cura, ogni giorno della settimana, presso il nostro Istituto, a italiane in situazioni di particolare vulnerabilità e a migranti vittime di ogni tipo di violenza, offriamo accoglienza e cura attraverso un ascolto attivo e un’assistenza appropriata. Siamo vicini a loro anche con progetti mirati di medicina sociale e di prossimità, la ricerca dell’Osservatorio Epidemiologico Nazionale sull’Immigrazione e l’impatto della Povertà sulla salute della popolazione e uno Sportello socio-sanitario di sostegno per problematiche complesse anche di natura burocratica e legale. Aiutare le donne a recuperare la dignità di cui spesso vengono ingiustamente private, è al centro dell’agire dell’INMP. Per questo ha un grande significato per noi essere presenti a questa Giornata nazionale, condividendone appieno i valori che la animano. Con la nostra esperienza centrata sulla presa in carico olistica della persona – conclude Mirisola – continueremo a intensificare i nostri sforzi di cura, assistenza e prevenzione offrendo tutto il nostro supporto al Ministro Lorenzin nella realizzazione di nuovi e importanti programmi sanitari, in sinergia tra istituzioni e rete sul territorio”.
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