Il Nutripiatto è uno strumento di educazione alimentare semplice e intuitivo formato da un piatto e da una guida, pensato per bambini dai 4 ai 12 anni. Sviluppato da Nestlé con la supervisione scientifica di SIPPS, Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale – e dell’Università Campus Bio-Medico di Roma,
Nutripiatto permette di coinvolgere i bambini nella preparazione dei piatti e di insegnare loro come valutare le porzioni degli alimenti.
Il Nutripiatto è un piatto di dimensioni reali che mostra le proporzioni dei vari gruppi alimentari che costituiscono i pasti principali: il pranzo e la cena. Il Nutripiatto intende essere una rappresentazione visiva di come devono essere suddivisi i vari gruppi alimentari in ogni pasto: la verdura e gli ortaggi dovrebbero occuparne la metà, mentre i cereali e gli alimenti proteici rispettivamente un quarto del piatto. Il bordo di Nutripiatto include ulteriori consigli molto utili e ugualmente importanti per la salute dei più piccoli. Ricorda questi consigli per condurre una vita sana ed equilibrata:
– “Muoviti!”: eseguire attività fisica è fondamentale per essere sani. Condividi con tuo figlio delle attività ludiche che implichino anche un esercizio fisico.
– “Usa olio di oliva extravergine”: è importante utilizzare l’olio extravergine di oliva per cucinare e condire le pietanze.
– “Bevi acqua”: ricorda che l’acqua è sempre la migliore bevanda, soprattutto per i tuoi figli.
– “Mangia frutta”: non dimenticare di accompagnare sempre i pasti con la frutta, preferibilmente di stagione o locale.
Infatti, un recente sondaggio Nestlé svolto su un campione di quasi 300 adulti, mostra che il principale problema riguarda le porzioni: soltanto il 61%, infatti, tende a differenziarle in base all’età, mentre il 31% afferma che un bambino deve mangiare come un adulto per crescere bene e il 28% dice di preparare sempre porzioni uguali per se stessi e per i figli.
Il presidente della Società italiana di pediatria preventiva e sociale, Giuseppe Di Mauro, spiega che ‘l’Italia fa, purtroppo, ancora i conti con un tasso di obesità infantile decisamente troppo elevato: 21% per i maschi e 14% per le femmine. In questo contesto la prevenzione è fondamentale, perché un bambino obeso sarà molto probabilmente un adulto obeso. Tutelarlo significa salvaguardare la salute pubblica‘.
Per trascorrere le vacanze di Natale all’insegna della corretta alimentazione la Sipps ha stilato un piccolo decalogo pratico:
1 Le porzioni devono essere rapportate all’età del bambino e non tarate su quelle dell’adulto;
2 Evitare i bis: nel caso di un bambino molto vorace preparare un piatto meno abbondante in modo da ripartire in due volte il giusto quantitativo di cibo;
3 Evitare di tenere accesa la televisione (nel caso di bambini più grandi questo vale anche per smartphone e altri dispositivi) durante i pasti, che devono essere un momento conviviale;
4 Ricordare che i profumi contribuiscono al senso di sazietà: è dimostrato che se ci si siede a tavola solo per mangiare si tende a consumare quantità maggiori di cibo rispetto a una situazione in cui prima del pasto si ha modo di apprezzare i vari odori nel corso della preparazione in cucina;
5 Mantenere un ritmo regolare dei pasti, cercando di osservare gli stessi orari e, nel caso in cui il bambino si dovesse alzare più tardi del solito, predisponendo una prima colazione più leggera se in stretta prossimità del pranzo;
6 Mantenere un regime dietetico variato;
7 Non dimenticare mai frutta e verdura e, tra un pasto e l’altro, un regolare apporto di acqua;
8 Prestare attenzione ai menu più energetici, cercando di compensarli alleggerendo il pasto successivo, ricordando che è preferibile aumentare le calorie a pranzo piuttosto che a cena, magari prevedendo una passeggiata nel pomeriggio;
9 Leggere sempre con attenzione le etichette, sia nella scelta degli alimenti sia nel controllo di provenienza e data di scadenza;
10 Una sana alimentazione, infine, non può prescindere da uno stile di vita sano: come già accennato, per esempio, un ritmo sonno/veglia il più possibile regolare e una ‘dose’ di movimento quotidiano, necessario a evitare la sedentarietà (a cui molti bambini si abituano facilmente) sono il complemento indispensabile di una dieta equilibrata sia nelle porzioni sia nella qualità e varietà.
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