Il progetto internazionale ‘Lobuje Peak-Pyramid: Exploration & Physiology 2022’ che ha arruolato un gruppo di 22 italiani, uomini e donne, di età compresa tra i 20 e i 60 anni è entrato nel vivo. Lo studio coinvolge inoltre diversi esperti, provenienti da 12 atenei italiani ed esteri, oltre a 7 centri di ricerca internazionali. L’obiettivo è quello di rilevare, registrare e studiare, durante le varie tappe del viaggio, i parametri fisiologici e clinici, le performance fisiche individuali e l’impatto psicologico che un viaggio del genere può avere su degli sportivi a livello non agonistico.
Dopo una prima fase di scalata, iniziata il 20 ottobre scorso i 22 partecipanti, oggi, dopo vari giorni di trek, hanno raggiunto il Laboratorio-Osservatorio Internazionale Piramide, base scientifica, situata a Lobuche, nel Distretto di Solukhumbu, in Nepal, sul versante meridionale del monte Everest ad un’altitudine di 5000 metri. Un luogo di alto profilo e di valore scientifico dove possono accedere solo pochi gruppi, composti da scienziati internazionali che sviluppano progetti approvati dall’Associazione EV-K2-Minoprio e dal governo nepalese.
Com’è strutturato il centro
“Sono presenti all’interno di questo sofisticatissimo centro di ricerca circa 25 posti letto e diversi ambienti per la ricerca. L’aspetto emozionante è dato dal fatto che sarà proprio la spedizione di quest’anno diretta dal professor Vittore Verratti a ‘inaugurare’ nuovamente (dopo i vari lockdown) i laboratori del centro Piramide dedicato ad Ardito Desio”, lo ha detto, intervistato dall’agenzia Dire, Agostino Da Polenza, Segretario Generale per il Coordinamento di EvK2Minoprio.
“Ho 67 anni e da oltre 30 anni- prosegue Da Polenza- coordino questo laboratorio dove i 22 membri del gruppo verranno testati per comprende l’impatto dell’alta quota sulle funzioni fisiologiche di uomini e donne. Ma come gruppo di lavoro, come Ev-K2-Minoprio, ci occupiamo anche di studi nell’ambito dell’impatto che hanno i cambiamenti climatici e attività legate alla cooperazione”.
“Il laboratorio Piramide è stato rilanciato da un gruppo di ingegneri e architetti di alto profilo. Siamo ospiti dei nepalesi e posso dire che il professor Verratti e il suo gruppo, sono rispettosi delle relazioni internazionali sempre nel segno della scienza”, ha concluso Da Polenza.
Da «Agenzia DIRE»