Palermo. Congresso dentisti Andi: nuovi protocolli e innovazione tecnologica

5 e 6 maggio, Hotel Saracen di Isola delle Femmine, Congresso regionale Andi (Associazione nazionale dentisti italiani) Responsabili scientifici: Giuseppe Bavetta, Cristina Chimento e Francesco Spatafora.

Palermo, 2 maggio 2023 – “Nuovi protocolli ed innovazioni tecnologiche nella quotidianità odontoiatrica oggi” focus del congresso regionale dell’Andi (Associazione nazionale dentisti italiani) in programma il 5 e 6 maggio all’Hotel Saracen di Isola delle Femmine, alle porte di Palermo.

Responsabili scientifici: Giuseppe Bavetta, Cristina Chimento e Francesco Spatafora.

L’ appuntamento congressuale, orienterà l’attenzione sugli sviluppi tecnologici di cui discuteranno i maggiori esperti soecialisti di settore.

Saranno esaminate tutte le branche specialistiche, dalla ortodonzia (Mirabella, Colosimo) alla endodonzia (Palmeri), dalla conservativa (Tacchini, Macca) alla chirurgia (Baldi), dalla protesi (Molinari, Ferrari) alla implantologia (Bavetta, Coscarella).

Uno spazio particolare sarà dedicato alle nuove frontiere della ricerca scientifica, nella sessione Giovani e il Premio Laure Andi.

I temi che verranno affrontati e illustrati al congresso potranno essere realizzati “dal giorno successivo, vuoi nella grande città che nel piccolo centro di provincia”. Così il presidente regionale dell’Andi, Andrea Cannavò.

Si dichiara soddisfatta Cristina Chimento presidente provinciale dell’Andi: “L’incarico di organizzare il congresso regionale, ricevuto dalla sezione di Palermo, è stata una meravigliosa opportunità condivisa con un team fattivo. Abbiamo affrontato questo impegno grazie al contributo di un segretario culturale, il dottor Giuseppe Bavetta, con incarichi di docenza e tutoraggio sia nazionali che internazionali e con contatti personali e professionali diretti con relatori di grande caratura”.

La due giorni a Isola delle Femmine del 5 e 6 maggio prossimi, è in perfetto allineamento allo spirito del precedente congresso tenuto ad Agrigento che, aveva per glogan: “Punti fermi, nuove prospettive”, sostiene Francesco Spatafora segretario culturale regionale Andi.

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