Catania, maggio 2023 – Anche se il maltempo ha impedito l’attracco delle imbarcazioni al porto di Catania, l’originale progetto socio solidale nel mare di Sicilia VELA & SALUTE, lanciato dalla Lega Navale Italiana e Arnas Garibaldi di Catania con il Dipartimento Materno-Infantile, è comunque in pieno svolgimento. Al centro dell’iniziativa una tappa fondamentale al convegno medico-scientifico dal significativo titolo “La prevenzione va in porto”, svolto nell’aula Dusmet del Polo Ospedaliero Garibaldi Centro di Catania, nel pomeriggio di venerdì 19 maggio.
Il progetto VELA & SALUTE è nato con l’obiettivo di una navigazione a vela con imbarcazioni, già sequestrate dall’Autorità Giudiziaria al malaffare e delinquenza organizzata e consegnate alle sedi periferiche della Lega Navale Italiana per una nuova identità, nella legalità, nella prevenzione sanitaria, nella solidarietà ed inclusione per un mare senza barriere. L’edizione di quest’anno è rivolta alla prevenzione della talassemia e delle emoglobinopatie, e tra queste la più diffusa e grave è l’anemia falciforme o drepanocitosi , d’importazione africana in Sicilia come in tante altre parti del mondo, e alla diffusione della cultura del dono di sangue, così strettamente legata alla necessaria e insostituibile terapia di queste forme.
Dieci le dieci tappe del Progetto, con partenza dell’imbarcazione VITAE da Pozzallo avvenuta l’8 maggio scorso, cui si è aggiunta l’imbarcazione PUPA nella tappa di Marzamemi e poi di Siracusa, Augusta, e con tappe in altri porti della Sicilia Orientale, oltre Catania a Riposto, Messina, Milazzo sulla costa Tirrenica fino all’isola di Lipari e rientro nel porto di Acitrezza con conclusione prevista il 30 maggio prossimo.
L’attività marinaresca, lungo la costa della Sicilia Orientale, è destinata ad Enti ed Associazioni che curano varie disabilità e che troveranno nella presenza delle imbarcazioni della Lega in ciascuna sede un momento di condivisione ed inclusione nello spirito di un mare senza barriere di ordine economico, fisico e sociale, e nello specifico, un’autoemoteca delle locali associazioni di volontariato del sangue (Avis, Fratres e Fidas) per l’informazione sulle modalità di prevenzione della talassemia e il prelievo di idoneità per gli aspiranti candidati alla donazione del sangue.
L’evento scientifico del 19 maggio in occasione della tappa catanese, con il convegno sulle emoglobinopatie sotto la responsabilità scientifica della dott.ssa Roberta Sciortino, ematologa dell’UOSD Talassemia dell’Arnas Garibaldi, ha visto la partecipazione di illustri relatori quali la prof.ssa Maria Domenica Cappellini dell’Università Ca’ Granda di Milano, la prof.ssa Raffaella Origa di Cagliari Presidente della Società Italiana Talassemia ed Emoglobinopatie (SITE), la prof.ssa Caterina Minniti dell’Albert Einstein College of Medicine (USA), la prof.ssa Giovanna Russo dell’Università di Catania, il dott. Gianluca Forni di Genova Presidente della Fondazione FOR ANEMIA e il prof. Aurelio Maggio Direttore dell’Ematologia dell’A.O. Cervello di Palermo.
A ricevere gli ospiti, il Commissario Straordinario dell’Arnas Garibaldi dott. Fabrizio De Nicola e il Delegato per la Sicilia orientale della Lega Navale Italiana Ammiraglio Agatino Catania.
A dare i saluti istituzionali sono stati il dott. Claudio Pulvirenti Direttore dell’USMAF della Regione Siciliana, la dott.ssa Rosellina Rosso Responsabile della Talassemia del Policlinico di Catania anche a nome del prof. Francesco Di Raimondo Direttore dell’Ematologia universitaria catanese, il prof. Giuseppe Ettore Direttore del Dipartimento Materno-Infantile dell’Arnas Garibaldi e il dott. Roberto Lisi Responsabile della UOSD Talassemia della stessa Azienda Ospedaliera.
Tra gli intervenuti anche il dott. Riccardo Strada Direttore dell’Area Marina Protetta Isole Ciclopi, il dott. Santi Sciacca Direttore del Servizio Trasfusionale dell’Arnas Garibaldi, il dott. Francesco Bernardello Direttore del Servizio Trasfusionale dell’Asp Ragusa, Elvira Amato a nome dei pazienti e familiari soci dell’Associazione Talassemia Ospedale Garibaldi (Atog), Katia Spatafora dei donatori di sangue Fratres e il prof. Salvatore Grasso che ha testimoniato il lavoro di informazione e promozione alla donazione del sangue nella scuola di Mineo, nel catanese.