L’usanza di bere tisane è molto antica, nasce secoli fa quando l’uomo incominciò a usare le piante per le loro proprietà terapeutiche. Già in epoca greco-romana le persone conoscevano le virtù benefiche di alcune piante messe in infusione in acqua calda o fredda per essere consumate. Con il passare del tempo nel Medioevo l’erboristeria, soprattutto nei monasteri, trovò un largo sviluppo. Qui i monaci studiavano le erbe medicinali, classificando le piante in base al loro effetto e alla loro efficacia. Oggi il consumo di tisane è più legato al piacere quotidiano, e a un momento di relax, è una sana abitudine che permette di ricaricare le energie e dedicare del tempo a sé stessi o fare delle chiacchiere in compagnia. Tutte le tisane hanno un’azione reidratante, sono ricche di oligoelementi e permettono anche di curare lievi disturbi fisici, piccoli malesseri quotidiani. Esistono diversi tipi di tisane: depuranti, disintossicanti, drenanti, rilassanti, energetiche e altre ancora. Inoltre, si hanno tisane alle erbe, tisane in foglie, tisane al tè, tisane al frutto, a seconda delle piante e degli usi. Preparare una tisana è estremamente semplice, basta un po’ di acqua calda da versare nel recipiente che contiene il filtro contenente frammenti della sostanza vegetale essiccata, si aspetta qualche minuto e poi si rimuove il filtro e la tisana è pronta per essere consumata. Il bere tisane è divenuto un piacere alla portata di tutti, un rituale che regala benessere e coccole, è un piccolo accorgimento che contribuisce al proprio benessere fisico, emotivo e sociale. Infatti, il solo preparare una tisana permette di staccare la spina dagli impegni, e favorire il rilassamento. Prenderci cura del nostro corpo e della nostra mente ci aiuta a essere più consapevoli dei momenti che viviamo e ci aiuta a combattere lo stress.
