L’ansia è una risposta innata di attivazione provata di fronte a una sensazione di minaccia reale o figurata. Il nostro corpo aumentando la vigilanza ha l’obiettivo di prepararci ad affrontare il pericolo percepito, con una risposta di attacco o fuga. Quindi l’ansia è un’emozione provata davanti a una ipotetica minaccia, essa è una reazione naturale e fisiologica, che ci prepara in maniera adattiva ad affrontare una situazione difficile. Ma può essere anche patologica, quando? Nel momento in cui essa è persistente, intensa, a volte associata a eventi non pericolosi e interferisce con le nostre prestazioni quotidiane. Qui daremo dei consigli su come affrontare l’ansia come emozione che tutti noi abbiamo provato davanti a un evento percepito minaccioso, senza entrare in merito a quando l’ansia raggiunge livelli estremi da diventare un disturbo. Per poterla combattere è importante saperne riconoscere i sintomi.
Questi sono di natura fisica, come tachicardia, insonnia, palpitazioni, sudorazione, vertigine; di natura psicologica, nervosismo, insicurezza, preoccupazione e di tensione motoria, irrequietezza, agitazione, tremori. Per gestire meglio l’ansia quando essa fa la sua comparsa, la respirazione è utile, respirare lentamente e rilassarsi aiuta molto in questi casi. Soffermarsi e capire il motivo che ci provoca ansia, spesso è la soluzione del problema. Inoltre, pensare troppo, genera ansia! Imparare a pensare meno e dedicarsi ad attività più manuali potrebbe essere una soluzione, oppure attività intellettuali come leggere un libro o ascoltare della musica. Infine, ma non ultimo, è dedicare del tempo a un hobby, meglio se richiede la presenza di altre persone, perché la socializzazione è un modo per distogliere l’attenzione dai propri pensieri, e ridere in compagnia genera il buon umore. Iniziare un passo alla volta, dalle piccole cose della quotidianità porta a grandi traguardi.